Se la proposta del salario minimo legale passasse, molte buste paga lieviterebbero. Tutti i lavoratori e lavoratrici che oggi prendono meno di nove euro l’ora, infatti, vedrebbero i propri stipendi crescere immediatamente. Quella di cui sta discutendo il governo in questi giorni è una soglia minima fissata a 9 euro lordi, questo è chiaro; tuttavia, si tratterebbe di un aumento significativo soprattutto per chi oggi percepisce una retribuzione molto bassa, come ad esempio i vigilantes.
Salario minimo per un vigilante
Stando ai dati Inps e Adapt, il settore della vigilanza è tra le categorie con il Contratto collettivo nazionale peggiore con una retribuzione oraria pari a poco più di 5 euro. Fissare la soglia minima a 9 euro l’ora in casi come questi vedrebbe un aumento tangibile. Se, infatti, un vigilante alle prime armi guadagna da Ccnl 5 euro l’ora significa che al mese percepisce 865 euro lordi.
Il calcolo
Per calcolare correttamente uno stipendio è necessario conoscere bene la busta paga. Uno stipendio può variare a seconda dell’azienda e del contratto nazionale a cui essa è iscritta; non solo, ma a determinare il netto mensile di un lavoratore ci sono anche il livello del lavoratore e insieme tasse, ferie e straordinari rispetto alle ore stabilite da contratto. Insomma, al netto del fatto che lo stipendio di un vigilante aumenterebbe con l’introduzione del salario minimo, ogni singolo caso andrebbe considerato a sé. Ad ogni modo, possiamo simulare uno stipendio medio. Per fare il calcolo poniamo il caso che il vigilante in questione lavori 40 ore a settimana per cinque giorni. Il suo Ccnl prevede come divisore convenzionale 173 per stabilire la paga mensile e 26 per determinare la retribuzione giornaliera.
Di quanto aumenterebbe lo stipendio
Il vigilante senza salario minimo e con paga oraria a 5 euro guadagna al mese 865 euro lordi. Con l’introduzione della soglia minima a 9 euro, lo stesso lavoratore percepirebbe al mese 1557 euro; vale a dire 692 euro lordi in più in busta paga.