Mercoledì 13 Novembre 2024
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

Stellantis e il caso dello sconto sulle Maserati offerte ai dipendenti (anche) in cassa integrazione

Ha scatenato ironie e polemiche la comunicazione interna aziendale con la quale si offre la possibilità di acquistare le costose auto a prezzi agevolati

Roma, 11 settembre 2024 – “In cassa integrazione ma con la Maserati”. E’ uno dei commenti che si possono leggere sui social alla notizia che Stellantis ha inviato una mail ai propri dipendenti illustrando la possibilità di ottenere uno sconto sulle Maserati, auto non certo alla portata di tutti. Fatto sta che la mail è arrivata anche ai dipendenti in cassa integrazione e solidarietà suscitando indignazione da parte dei sindacati e di parte del mondo politico.

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La produzione di un motore in una fabbrica di Stellantis

Il testo della mail

"Caro/a collega siamo lieti di annunciarti che dal mese di settembre avrai la possibilità di acquistare una nuova vettura Maserati a condizioni dedicate a te, ai tuoi familiari e ai nostri e ai tuoi amici. La nostra straordinaria gamma ti aspetta - prosegue la comunicazione che termina con la scritta Maserati Business 2 Employees Team - potrai scegliere tra i modelli Grecale, Granturismo, GranCabrio e configurarli come preferisci direttamente sul sito ad eccezione di personalizzazioni fuoriserie''.

L'iniziativa, a quando si apprende, rientra nei normali piani di comunicazione interna rivolti ai dipendenti a cui vengono periodicamente offerte agevolazioni per l'acquisto delle auto del gruppo tanto che nella comunicazione inviata ieri si rimanda a un'apposita area dedicata.

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Quanto cosa una Maserati

Ma quanto costa una Maserati? Per i modelli indicati nella mail si va (nei modelli base) da 86mila euro della Grecale, ai 182mila euro della Granturismo per finire con i 235 mila euro della Grancabrio da listino di Quattroruote. Prezzi non proprio alla portata di tutte le tasche e in particolar modo di operai in cassa integrazione.

Quanto guadagna un operaio in cassa integrazione

'"Caro collega, siamo lieti di annunciarti che da settembre avrai la possibilità di acquistare una vettura Maserati a condizioni dedicate a tè. Immaginate di essere un operaio Stellantis che da mesi cerca di portare avanti la famiglia barcamenandosi tra cassa integrazione e contratti di solidarietà da poco più di 1.100 euro al mese e ricevere questa offerta per comprare macchine di lusso dalla propria azienda”.Lo scrive su Facebook la deputata e vicepresidente del M5S Chiara Appendino. La cassa integrazione corrisponde infatti all’80% della retribuzione media giornaliera.

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L’opposizione chiede un’informativa a Urso

Le opposizioni alla Camera chiedono un'informativa urgente al ministro Adolfo Urso (che negli ultimi mesi non è stato tenero con le politiche di Stellantis) sul caso Maserati-Stellantis. “L'offerta dell'acquisto di Maserati a prezzi scontati ai lavoratori in Cig è un insulto alla decenza che fa alzare il livello di conflitto in questo paese”, dice Marco Grimaldi di Avs. Chiara Appendino del M5s gli ha fa eco: “Il governo batta un colpo. Siamo alla presa in giro dei lavoratori”. “È una provocazione”, le parole della dem Chiara Gribaudo. Da Azione Fabrizio Benzoni, unendosi al coro, rimarca: “Calenda denuncia ciò che sta avvenendo da molto tempo”.

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