Partenza lanciata nel mercato dell’elettrico per il nuovo colosso dell’auto Stellantis. John Elkann, nella tradizionale lettera inviata agli azionisti della holding Exor, ha annunciato che la compagnia italo-francese punta a triplicare le consegne di veicoli elettrici entro la fine dell’anno in corso. "Grazie alla sua dimensione Stellantis potrà investire risorse per offrire ai suoi clienti nuovi prodotti, grazie a un portafoglio di marchi rinomati", spiega il presidente del gruppo nato dalla fusione tra Fca e Psa. "Inoltre, sarà in grado di aumentare significativamente la sua attuale gamma di modelli elettrificati: nel 2021, con 11 nuovi modelli ad alto voltaggio, prevediamo di quasi triplicare le nostre vendite globali di veicoli (elettrici e ibridi plug-in) da 139.000 a 400.000".
Nella lettera Elkann, dopo aver assicurato che il cda "sta facendo buoni passi avanti nel processo di selezione del leader che guiderà Ferari" – su cui però non vengon date ulteriori informazioni – dedica ampio spazio al settore auto. "Nel secondo trimestre del 2020 abbiamo anche vissuto un cambiamento epocale nel settore automobilistico, caratterizzato dal blocco degli stabilimenti e della produzione in tutto il mondo", afferma il nipote di Gianni Agnelli riferendosi alla pandemia. I dati di marzo registrano un notevole rimbalzo del mercato italiano rispetto al marzo del 2020, ma è un dato falsato dal primo lockdown, che determinò un crollo delle vendite dell’85%.
Quest’anno i volumi sono quintuplicati, con 169.684 immatricolazioni rispetto a marzo 2020, ma le vendite sono in calo del 12,7% rispetto a marzo 2019. Tuttavia, se si prendono in considerazione le 142.998 immatricolazioni di febbraio, emerge una crescita del 18,6%. Per Stellantis, invece, è il terzo calo mensile consecutivo: appena 68.449 le registrazioni, il 14,6% in meno rispetto a marzo 2020. Tra i marchi in spolvero brilla Tesla, con 1.366 immatricolazioni (+407,8% su marzo 2020). Un successo che dimostra l’urgenza del passaggio all’elettrico.
Elena Comelli