Martedì 7 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Stellantis crolla in Borsa. Elkann ai dipendenti: “Con Tavares tempo di separare le strade”

Il presidente a capo del Comitato esecutivo ad interim. Al suo fianco Richard Palmer, consulente speciale. A metà del 2025 il nuovo ad. Il tavolo con il governo confermato per il 17 dicembre. Meloni: “Difenderemo l’occupazione”. Salvini: “Sono offeso da questa gestione”. Le dimissioni del ceo affondano il titolo a Piazza Affari (-6,4%). A novembre calo del 24,6% di vendite

Milano, 2 dicembre 2024 – Stellantis scivola in Borsa all'indomani delle dimissioni del ceo Carlos Tavares per divergenze con il resto del consiglio di amministrazione. Il titolo è arrivato a cedere il 10% a Piazza Affari, chiudendo con una perdita del 6.3%. L’andamento negativo di Stellantis pesa sui mercati di Milano e Parigi: le due piazze, partite in netto calo al mattino, hanno poi invertito la rotta, ma restano le più deboli del Vecchio Continente.

John Elkann, presidente di Stellantis (Ansa)
John Elkann, presidente di Stellantis (Ansa)

Il calo delle vendite: novembre

I numeri delle vendite non aiutano la fiducia dei mercati: novembre registra un calo del 24,6% rispetto allo stesso mese del 2023. La quota di mercato scende dal 29,3% al 24,7%. Negli undici mesi il gruppo ha venduto 428.205 auto, con una flessione del 9,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e la quota che scende dal 32,4% al 29,4%. 

Elkann amministratore ad interim

"Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato Esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo ceo – ha dichiarato il presidente del gruppo John Elkann –. Insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della società nell'interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholders". Sarà proprio Elkann a guidare il comitato esecutivo chiamato a traghettare la società fino alla nomina del nuovo amministratore delegato, che dovrebbe arrivare entro la metà del prossimo anno. Al suo fianco, Richard Palmer nominato Special Advisor. Palmer è stato fino al 2023 responsabile finanziario di Stellantis. 

Il videomessaggio ai dipendenti: “Con Tavares strade separate”

Elkann ha inviato un videomessaggio ai dipendenti: “Oggi mi trovo ad Auburn Hills e, nelle prossime settimane, cercherò di raggiungere il maggior numero di sedi e di incontrare di persona il maggior numero di voi – dice – Come sapete, ieri, domenica, abbiamo annunciato la notizia delle dimissioni di Tavares. Sono stati giorni difficili, con Carlos abbiamo percorso tanta strada e abbiamo ottenuto risultati importanti. Gli sarò sempre grato per il ruolo che ha avuto nella creazione di Stellantis. Tuttavia, il nostro consiglio di amministrazione ha deciso, per il bene dell'azienda, che era giunto il momento di separare le nostre strade”. 

Chi c’è nel comitato esecutivo 

Oltre a Elkann e Palmer nel comitato esecutivo ci sono Xavier Chereau (Human Resources e Heritage), Ned Curic (Engineering e Technology, Software e Free2move), Arnaud Deboeuf (Manufacturing e Supply Chain), Antonio Filosa (North e South America Regions, Chrysler, Dodge, Jeep, Ram, e il Design nella Region North America, compreso Maserati Design), Béatrice Foucher (Planning), Jean-Philippe Imparato (Enlarged Europe, Pro One, Abarth, Alfa Romeo, Citroën, Ds, Fiat, Lancia, Opel e Peugeot. Il Design della Region Enlarged Europe riporterà a questa posizione), Douglas Ostermann (Finance), Maxime Picat (Purchasing e Supplier Quality e le regions Middle East & Africa, India & Asia Pacific, China oltre a Leapmotor International), Philippe De Rovira (Affiliates). A supporto del Cei e alle dirette dipendenze del presidente ci saranno i vicepresidenti esecutivi Bertrand Blaise (Communications e Csr), Olivier Bourges (Customer Experience), Giorgio Fossati (General Counsel), Santo Ficili (Maserati oltre ad Alfa Romeo), Olivier Francois (Marketing oltre a FIAT, Abarth e Ds), Clara Ingen-Housz (Public Affairs). 

Approfondisci:

Chi è Carlos Tavares e perché si parla di una buonuscita da 100 milioni per l’ex ceo di Stellantis

Chi è Carlos Tavares e perché si parla di una buonuscita da 100 milioni per l’ex ceo di Stellantis

Tavolo con il governo il 17 dicembre

Elkann ha parlato nel pomeriggio con il ministro del Made in Italy Adolfo Urso che è a Nuova Delhi per una visita di Stato. Il Mimit conferma il tavolo convocato per il 17 dicembre prossimo: all’ordine del giorno un 'Piano Italia' che riaffermi la centralità del nostro Paese nei progetti di sviluppo di Stellantis. All’incontro il Gruppo sarà rappresentato da Jean Philippe Imparato, responsabile Europa, che ha avuto dal Presidente, nonché guida del comitato esecutivo, il mandato di chiudere in modo positivo le interlocuzioni. “Faremo del nostro meglio per difendere l'occupazione e l'indotto”, ha detto Giorgia Meloni, che spera che il tavolo sia “risolutivo”. 

Salvini: “Sono offeso dalla gestione Elkann”

Secco il commento sulle vicende Stellantis del vicepremier Matteo Salvini. Quello che sta accadendo “è semplicemente disgustoso. Un tracollo economico, peraltro preannunciato grazie alle politiche demenziali pseudo green imposte da Bruxelles, con una persona che rischia di chiudere fabbriche e licenziare migliaia di dipendenti e va via con un bottino di decine di milioni di euro e con degli azionisti che non riesco a commentare. Da italiano sono offeso dalla gestione degli Elkann

La vertenza di Melfi

Intanto domani, a Melfi (Potenza), i sindacati metalmeccanici Fiom, Fim, Uilm, Fismiec e Uglm terranno un'assemblea pubblica per affrontare la vertenza dei lavoratori della logistica, "che ormai hanno finito da tempo gli ammortizzatori sociali e si sono visti recapitare le procedure di licenziamento".

Mercato dell’auto in Italia: -10,8% a novembre 

In crisi tutto il mercato dell’auto in Italia. A novembre sono state immatricolate nel nostro Paese 124.251 autovetture con un calo rispetto allo stesso mese del 2023 del 10,8%. Il consuntivo dei primi undici mesi dell'anno si è chiuso 1.452.973 immatricolazioni, lo 0,2% in meno dello stesso periodo dello scorso anno.