L’alleanza tra Stellantis e Foxconn sancita lo scorso 18 maggio entra nel vivo per spingere l’acceleratore sulle cosiddette auto intelligenti. Il colosso automobilistico italo-franco-americano e il produttore taiwanese di componenti elettronici, che avevano siglato un protocollo d’intesa, hanno messo a punto la società paritetica Mobil Drive per rendere intelligente l’abitacolo delle auto. Non si tratta di guida autonoma, con cui Stellantis opera già tramite l’alleanza con Waymo (Google) avviata nel 2016 dall’allora Fca, ma di soluzioni telematiche di infotainment, in grado di dialogare con una piattaforma di servizi attiva sul cloud. Un annuncio che arriva proprio mentre l’Ue fa sapere che l’euro 7 sarà l’ultima opportunità per i motori a scoppio, da mandare in soffitta a partire dal 2035. L’auto intelligente, la guida autonoma e la propulsione elettrica sono infatti le nuove frontiere per i veicoli a 4 ruote.
Da qui la decisione di Stellantis di fare coppia con Foxconn per mettere a punto strumenti hardware e soluzioni software in grado di creare una sinergia unica tra l’intelligenza artificiale, la navigazione, l’assistenza vocale, le operazioni di store e-commerce e l’integrazione dei servizi di pagamento. Le innovazioni hardware saranno legate all’abitacolo intelligente e alla scatola telematica, una sorta di evoluzione della scatola nera che già oggi equipaggia i veicoli connessi con il centro dati delle Assicurazioni. In futuro Stellantis e Foxconn contano di allargare l’offerta anche ai produttori di veicoli di terze parti.