Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Gli unicorni del futuro: le prossime start-up da un miliardo di dollari secondo Forbes

A primeggiare sono le società che operano nel campo dell’intelligenza artificiale: ecco la lista completa

Roma, 24 settembre 2024 – Forbes, in collaborazione con TrueBridge Capital Partners, è solita indicare le società sostenute da venture capital che hanno le maggiori probabilità di diventare degli unicorni. Con tale termine, lo si ricorda, in economia si fa riferimento alle start-up private che raggiungono una valutazione di almeno un miliardo di dollari. Si tratta di un fenomeno molto raro, così come lo è paradossalmente nel mondo reale incontrare un unicorno. Nelle nuove previsioni 2024, a primeggiare sono le società che operano nel campo dell’intelligenza artificiale, ennesimo segnale di come il mercato presti grande attenzione a questa nuova implementazione tecnologica.

Forbes ha stilato una lista di 25 start up, primeggiano quelle che operano nel settore dell'intelligenza artificiale - Crediti iStock Photo
Forbes ha stilato una lista di 25 start up, primeggiano quelle che operano nel settore dell'intelligenza artificiale - Crediti iStock Photo

Gli unicorni del futuro per Forbes

Forbes ha scelto gli unicorni del futuro selezionando 25 realtà imprenditoriali da una lista di oltre 150 candidati. Ecco di chi si tratta (rigorosamente in ordine alfabetico):

- Clay, società con sede a New York che si occupa della produzione di un assistente basato sull’intelligenza artificiale utile per le aziende che necessitano di gestire le relazioni con i clienti automatizzando compiti che, diversamente, richiederebbero l’intervento umano. I ricavi stimati per il 2023 sono di 3 milioni di dollari, mentre i fondi raccolti ammontano a 62 milioni di dollari;

- Coactive AI, società di San Jose, in California, che avvalendosi dell’intelligenza artificiale facilita il compito degli addetti di marketing nell’analisi, nella catalogazione e nella gestione dei flussi di dati visivi. I ricavi stimati per il 2023 sono pari a zero, mentre i fondi fin qui raccolti ammontano a 44 milioni di dollari;

- Codeium, produttrice di un’app di intelligenza artificiale che funziona come il completamento automatico, ma per il codice. Già disponibile sul mercato, questa applicazione che integra (per non dire sostituisce) il lavoro degli ingegneri del software, vanta già 700 clienti paganti con i ricavi che raddoppiano in ogni trimestre. La stima degli stessi per il 2023 è pari a 1 milione di dollari, con i fondi raccolti che al momento ammontano a 93 milioni;

- Cortex, startup di San Francisco produttrice di un software che permette di tracciare il proprietario di una mansione e lo stato di ogni progetto, andando a semplificare il lavoro amministrativo. La stima dei ricavi 2023 è di 6 milioni di dollari, con i fondi raccolti che ammontano a 52 milioni;

- Empower Finance, con sede a San Francisco, che attraverso l’IA permette di analizzare la situazione finanziaria di un soggetto e la sua affidabilità prima che lo stesso possa ricevere un prestito. A fronte di un abbonamento di 8 dollari al mese per il servizio, Empower Finance vanta già due milioni di membri con i ricavi stimati per il 2023 pari a 100 milioni di dollari. Sono invece 53 i milioni nei fondi raccolti;

- Equip, che fornisce terapie incentrate sulla famiglia per i disturbi alimentari. A fronte di contratti già attivi con 25 assicurazioni e più di cinquemila pazienti, i ricavi stimati per il 2023 sono di 35 milioni di dollari con 110 milioni di fondi raccolti;

- Evenup, startup di San Francisco che con l’IA aiuta gli studi legali specializzati in infortuni personali a muoversi tra i documenti medici necessari per poter impostare le operazioni di rimborso. I ricavi stimati 2023 sono 12 milioni di dollari, mentre i fondi raccolti 100 milioni;

- Fireworks AI, start-up che facilita di molto le attività di un’azienda che intende distribuire nuovi prodotti di IA. Il sistema, infatti, permette tale pratica in soli cinque giorni e, soprattutto, a un costo minimo. I ricavi stimati 2023 ammontano a 3 milioni di dollari, con fondi raccolti pari a 77 milioni;

- Hadrian, azienda di Torrance, in California, che lavora a componenti in grado di volare nello spazio dieci volte più velocemente e con il 40% di efficienza in più rispetto agli altri produttori tradizionali. L’azienda è in forte crescita, con ben 180 milioni di dollari di fondi raccolti e ricavi stimati per il 2023 pari a 3 milioni;

- HeyGen, società con sede a Los Angeles, che realizza video pubblicitari per le aziende “utilizzando” attori creati con l’IA. La stima dei ricavi 2023 è di 8 milioni di dollari, i fondi raccolti 74 milioni;

- Horizon3.ai, azienda che attraverso l’intelligenza artificiale individua e corregge le debolezze dei sistemi informatici così da prevenire in maniera più efficace gli attacchi hacker. I ricavi stimati 2023 sono pari a 11 milioni di dollari; i fondi raccolti a 80 milioni;

- Imprint, start-up newyorkese che con la propria tecnologia aiuta i clienti a lanciare le loro carte di credito in maniera rapida. La stima dei ricavi 2023 è di 25 milioni di dollari, i fondi raccolti 161 milioni;

- LangChain, azienda di San Francisco che ha realizzato un software che aiuta gli sviluppatori a comprendere perché un chatbot si comporta in maniera anomala, sgarbata o fornendo informazioni non più attuali. La stima di ricavo per il 2023 è di zero dollari, mentre i fondi raccolti sono 35 milioni;

Linear, che migliora i flussi di lavoro ottimizzandoli, permettendo di capire chi sta lavorando a ogni singola parte di un progetto. I ricavi stimati sono di 11 milioni di dollari, i fondi raccolti 52 milioni di dollari;

- Metronome, società attiva in servizi di fatturazione semplificati per le società. I ricavi stimati per il 2023 sono 9 milioni, mentre i fondi raccolti sono di 79 milioni;

- Midi Health, società che offre servizi di assistenza sanitaria virtuale coperta dalle assicurazioni alle donne. La stima dei ricavi è di 7 milioni di dollari, i fondi raccolti 104 milioni;

- Owner, start-up con sede a San Francisco che utilizzando l’intelligenza artificiale offre servizi per automatizzare il marketing e gestire gli ordini online. Ricavi stimati 2023 pari è 10 milioni di dollari, i fondi raccolti 59 milioni;

- Peregrine, azienda con sede a San Francisco che offre strumenti tecnologici alle forze dell’ordine. La stime 2023 dei ricavi è di 10 milioni di dollari, i fondi raccolti sono 60 milioni;

- Pinecone, azienda che offre servizi semplificati per la gestione dei dati attraverso l’intelligenza artificiale. I ricavi stimati 2023 sono di 17 milioni di dollari, i fondi raccolti 138 milioni;

- Promise, realtà con sede a Fairfield, in California, che aiuta i comuni e i fornitori di servizi pubblici a riscuotere conti non pagati. La stima di ricavi per il 2023 è di 20 milioni di dollari, i fondi raccolti 51 milioni;

- Redpanda, azienda che permette ai propri clienti di processare grandi quantità di dati in tempo reale. I ricavi stimati 2023 sono pari a 8 milioni di dollari, i fondi raccolti 166 milioni;

- Replicate, che aiuta le aziende a capire quale sia il modello di intelligenza artificiale più adatto alle proprie esigenze. I ricavi stimati sono di 15 milioni di dollari nel 2023, i fondi raccolti 60 milioni;

- Runpod, azienda di Mount Laurel, New Jersey, che permette ai clienti di usare unità di elaborazione grafica proprie della start-up. La stima di ricavo 2023 è 15 milioni di dollari, i fondi raccolti 20 milioni;

- Scribe, che facilita il lavoro a distanza e l’insegnamento da remoto. La stima di ricavo 2023 è di 15 milioni di dollari, i fondi raccolti 55 milioni;

- Turnkey, che offre strumenti semplificati per costruire e gestire un portafoglio di criptovalute. La stima di ricavi 2023 è di zero dollari, i fondi raccolti 23 milioni.