Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa italiana. Cade il governo, vola lo spread: 240. Piazza Affari -2,48%

L'instabilità politica impatta sui mercati. Si impennna il differenziale Btp-Bund. Asta dei Bot: tassi in rialzo. Fitch conferma rating BBB con outlook negativo

Borsa, un operatore a Wall Street. Spread Btp-Bund in netto rialzo (foto Ansa)

Milano, 9 agosto 2019 - La caduta del governo impatta sui mercati. Brusco rialzo dello spread Btp-Bund, dopo l'ufficializzazione della spaccatura politica. Il differenziale di rendimento fra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi si impenna a 241 punti, per poi terminare a 238 (ieri era 2010). Il rendimento del decennale è all'1,8%. La Borsa italiana a picco, con il Ftse Mib che cede il 2,48% e brucia oltre 15 miliardi di capitalizzazione. Particolarmente pesante il comparto bancario, con diversi titoli che perdono oltre il 6%. In controtendenza Atlantia che segna un +2,9%. In serata è arrivato il severo responso di Fitch che conferma il rating BBB dell'Italia con outlook negativo. Ci sono "rischi per le prospettive di bilancio qualora un futuro governo decidesse di disimpegnarsi dalle regole di bilancio della Ue ed essere più disponibile a rischiare una maggiore instabilità dei mercati finanziari", ha scritto l'agenzia internazionale nella sua pagella.

L'asta dei Bot

Oggi era in programma anche l'asta dei Bot, con i tassi che hanno registrato un deciso rialzo. Il rendimento medio è tornato in territorio positivo salendo a 0,107% da -0,061% dell'asta di luglio. Il Tesoro ha collocato tutti i 6,5 miliardi di euro di titoli in offerta a fronte di una domanda che ha raggiunto i 9,338 miliardi. Il rapporto di copertura è calato a 1,44 da 1,47 precedente.

Piazza Affari e le altre Borse

Francoforte, Parigi e Madrid hanno ceduto oltre un punto percentuale, mentre Londra (-0,4%) ha limitato il passivo complice la netta correzione della sterlina dopo i dati deludenti sul Pil inglese nel II trimestre e i rumors su una possibile chiamata alle elezioni già in autunno da parte del premier Johnson. Tornando a Piazza Affari, le vendite hanno colpito pesantemente le banche e i gruppi esposti sui titoli di Stato: -9,12% Banco Bpm, 8,4% Ubi, -7% Bper, -6,7% Poste Italiane e -5,1% Unicredit. Male i titoli delle aziende più esposte ai business domestici e con debito elevato (-5,8% Telecom Italia). In controtendenza Atlantia (+2,9%) visto che la probabile caduta del Governo Conte sembra allontanare la revoca delle concessioni autostradali su cui insiste in particolare il Movimento 5 Stelle dopo la tragedia del Ponte Morandi a Genova. Bene anche Moncler con un +2,3%. La Borsa di New York ha concluso la seduta in territorio negativo. Il Dow Jones al termine della seduta di Wall Street cedeva lo 0,34% a 26.288,16 punti, il Nasdaq ha lasciato sul terreno l'1,00% a 7.959,14 punti mentre l'indice S&P 500 lo 0,66% a 2.918,82 punti.

Istat: frena l'inflazione

E oggi sono arrivati anche i dati dell'Istat, che ha rivisto al ribasso la stima dell'inflazione di luglio 2019 fino a un tasso dello 0,4% (era +0,7% a giugno). La stima preliminare era +0,5%. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla rispetto al mese precedente. I dati definitivi di luglio "misurano un' inflazione che si posiziona al livello più basso da novembre 2016. Rispetto alla stima preliminare, si accentua l'inversione di tendenza dei prezzi degli energetici regolamentati", è il commento dell'Istat.