Giovedì 26 Settembre 2024

Effetto Draghi: spread in calo sotto 90. Bankitalia: debito pubblico sale 2.569,3 miliardi

Effetto Draghi sul differenziale con i bund tedeschi. Stime della Banca d'Italia: nel 2020 il debito è salito di 159,4 miliardi

Operatore di Borsa (Ansa)

Operatore di Borsa (Ansa)

Roma, 15 febbraio 2021 - Chiamiamolo effetto Draghi. Oggi alla riapertura dei mercati finanziari lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha aperto in ribasso dopo la formazione del nuovo governo: da quota 90 di venerdì scende infatti a 89,6 punti base. Per poi chiudere di nuovo sopra quota 90: 91, per la precisione.

Bankitalia: debito pubblico a 2.569 miliardi

Sempre sul fronte economico, da segnalare che oggi sono state diffuse le stime di Bankitalia sul debito pubblico italiano e sul fabbisogno. Al 31 dicembre 2020 il debito delle Amministrazioni pubbliche è di 2.569,3 miliardi. A fine 2019 ammontava a 2.409,9 miliardi (134,7% del Pil). L'aumento del debito nel 2020 (159,4 miliardi), spiega Via Nazionale, ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (152,4 miliardi) sia l'incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (9,6 miliardi); scarti e premi all'emissione e al rimborso, rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e variazione del cambio hanno diminuito il debito per 2,6 miliardi.

Nel corso del 2020 la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia è cresciuta per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell'ambito dei programmi decisi dall'Eurosistema, collocandosi al 21,6% (dal 16,8% della fine del 2019).