Milano, 27 settembre 2023 - Nuovi ritocchi al rialzo per lo spread Btp-Bund che sale a 195 punti, rivedendo ancora i massimi da marzo. Resta dunque la tensione sui titoli di Stato europei e come sempre i Paesi con il debito maggiore soffrono di più.
Lo spread tra titoli italiani e tedeschi a 10 anni, dopo aver aperto a 193 punti ed essere sceso in corso di giornata, ha cambiato direzione, ha toccato quota 195, per poi chiudere a 194.
Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,77%, i livelli più elevati da fine 2022.
Chiusura in calo anche oggi a Piazza Affari al termine di una seduta che si era già aperta con un lieve segno meno. L'indice Ftse Mib segna un -0,31% a quota 28.012 punti, mentre l'Ftse Italia All Share cede lo 0,27% a quota 29.837 punti. In rialzo invece l'Ftse Star, che mette a segno un rimbalzo dello 0,86% a quota 41.546 punti. Sui mercati pesano ancora i timori legati ai tassi, oltre che al nuovo rialzo del prezzo del petrolio, dopo che le scorte settimanali di petrolio negli Usa sono scese più delle attese.
Negli Stati Uniti, invece, il mancato accordo per evitare lo shutdown, che scatterebbe il primo ottobre non fa dormire sogni tranquilli agli investitori. A Milano le vendite colpiscono Banca Mps dopo le voci sulla vendita di una quota pari al'8% da parte del Tesoro. Deboli le utility. Per quanto riguarda le materie prime, con il petrolio in rialzo il Brent viene scambiato a 95,96 dollari al barile, mentre il Wti scambia a 93,37 dollari.