Roma, 31 Maggio 2023 – Lo Sport Bonus, previsto dalla nuova legge di bilancio (legge n.197/2022, art. 1, comma 614) è stato esteso anche per l’anno 2023 la possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche già prevista dalla legge di bilancio per l’anno 2019 all’art. 1 commi da 621 a 627. I soggetti che possono effettuare tali erogazioni sono esclusivamente le imprese, a cui è riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo.
Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10‰ (dieci per mille) dei ricavi 2022, mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere 15 milioni di euro per l’anno in corso. Anche per il corrente anno, il procedimento risulta definito dal DPCM 30 aprile 2019 e prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio ed il 15 ottobre. Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno trenta giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale. A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese ad usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate.
Le modalità di accesso al bonus
Dal 30 maggio, quindi e fino al 30 giugno, spiega Fiscoggi dell'Agenzia delle Entrate, la prima finestra per il riconoscimento del credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e la realizzazione di nuove strutture pubbliche. A darne notizia un avviso pubblicato sul sito del dipartimento per lo Sport. Le domande devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma.
I destinatari dei fondi
L’agevolazione è destinata ai titolari di reddito d’impresa, introdotta dalla legge di bilancio 2019 ed estesa, da ultimo, anche a quest’anno dalla legge di bilancio 2023 (articolo 1, comma 614, legge n. 197/2022), è pari al 65% dell’erogazione liberale effettuata secondo gli scopi della norma.
La somma assegnata può essere utilizzata esclusivamente in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, in tre in quote annuali di pari importo. Il credito massimo attribuibile a ciascun beneficiario è pari 10‰ dei ricavi realizzati nel 2022 nel limite massimo dei fondi stanziati per l'anno in corso (15 milioni di euro). Confermate, precisa il dipartimento, le tempistiche definite dal Dpcm del 30 aprile 2019 per la prenotazione del tax credit, che prevede l’apertura di due finestre temporali di 120 giorni, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre. Dallo start gli interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati a effettuare l’erogazione liberale. Una volta effettuate e certificate dagli enti destinatari del finanziamento le donazioni approvate, il dipartimento autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate.
Dove richiedere ulteriori spiegazioni
All’interno della piattaforma disponibile per la presentazione delle domande, l’utente troverà la “guida alla compilazione” e i riferimenti per l’assistenza tecnica e procedurale. Ulteriori richieste di informazione e chiarimenti devono essere inoltrate a [email protected], specificando nell’oggetto “SPORT BONUS 2023”.