"Dialogare" con Vasari ed apprezzare particolari artistici invisibili ad occhio nudo. Quando la tecnologia si allea con l’arte, il risultato è strabiliante. Ecco che nel complesso monumentale di Santa Croce a Firenze prende il via una sperimentazione digitale di Extended Reality per far immergere in modo del tutto nuovo i visitatori nell’incomparabile patrimonio culturale della basilica.
Il progetto nasce grazie a un accordo tra Tim e l’Opera di Santa Croce, che diventa dunque uno dei siti storici più all’avanguardia in Italia. La novità è stata presentata ieri in occasione dell’evento ‘Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in Extended Reality’, organizzato da Tim Enterprise e Opera di Santa Croce con la collaborazione di Qualcomm Technologies, Inc. e il supporto di Live Reply. All’iniziativa hanno partecipato Alessia Bettini, vicesindaca di Firenze e assessora alla Cultura, Cristina Acidini, presidente dell’Opera Santa Croce, Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer Tim, Stefano Filipponi, segretario generale dell’Opera di Santa Croce, e Fabio Iaione, Country Manager Italy e Senior Director Business Development di Qualcomm Technologies, Inc.
Per tutto il prossimo anno, chi visiterà la maestosa basilica Francescana – che ospita le tombe di Michelangelo, Galileo e Machiavelli, e che affascina col suo Cenacolo, i chiostri e le straordinarie opere custodite – potrà apprezzare una nuova affascinante modalità di visita. Utilizzando gli smartphone 5G a onde millimetriche alimentate da Qualcomm Technologies, sui quali è installata un’app di realtà aumentata, si può vivere un’esperienza più coinvolgente attraverso immagini, animazioni e video a 360 gradi.
Nello specifico, l’identità spirituale e laica di Santa Croce affiorano attraverso due percorsi. Il primo si snoda tra il Cenacolo e l’affresco di Giotto ‘San Francesco riceve le stimmate’: grazie alla tecnologia, ci si trova catapultati nella storia della comunità francescana fiorentina attraverso video immersivi a 360 gradi e in immagini di dettaglio in realtà aumentata di opere quali ‘L’Albero della Vita’ e la ‘Tavola Bardi’.
Una voce narrante accompagna la scoperta di particolari invisibili ad occhio nudo. Protagonisti del secondo percorso sono ‘I Grandi di Santa Croce’: che emozione ‘incontrare’ una versione digitale di Galileo Galilei e di Giorgio Vasari, che racconteranno particolari e curiosità riguardanti la storia del complesso monumentale, e ammirare dettagli architettonici dei monumenti dedicati a Dante, Machiavelli e Rossini. Nel corso dell’evento è stato possibile sperimentare applicazioni di realtà immersiva grazie a speciali visori che, in prospettiva, potranno consentire anche da remoto un viaggio all’interno di Santa Croce. Insomma, il turismo digitale muove i primi passi.
"Apriamo oggi nuove opportunità per la fruizione del nostro immenso patrimonio artistico, settore sempre più attento a nuove esperienze d’uso rese possibili dalle tecnologie digitali – ha dichiarato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM – . Con questo progetto rendiamo il Complesso Monumentale di Santa Croce più accessibile ai visitatori, che potranno prendere parte a visite totalmente rinnovate grazie al 5G e ai nuovi sviluppi delle soluzioni TIM Enterprise come quelle di Extended Reality, capaci di abbattere la distinzione tra reale e virtuale realizzando un’esperienza unica: un vero e proprio salto nello spazio e nel tempo in contesti museali e archeologici con l’obiettivo di promuovere il territorio e la cultura del nostro Paese".
"Questo – ha affermato Acidini – è un esperimento pioneristico che si inserisce nel percorso intrapreso di nuova accoglienza dei visitatori. Un percorso inclusivo che coniuga l’utilizzo della tecnologia con la valorizzazione di un patrimonio la cui conoscenza deve essere messa a disposizione di tutti, a partire dai più giovani a cui questa iniziativa può essere in primo luogo rivolta".
"La tecnologia – Ha commentato Bettini – diventa strumento di divulgazione. Questo progetto rappresenta un’opportunità per riscoprire la cultura attraverso nuove prospettive digitali, ma anche per valorizzare percorsi tematici come quello francescano che arricchiscono l’esperienza dei visitatori e svolgono un ruolo significativo nel promuovere un turismo consapevole e sostenibile".
"Siamo lieti – ha detto Enrico Salvatori, Senior Vice President e President, Qualcomm EuropeMEA di Qualcomm Europe, Inc. – che TIM abbia dato vita a questa iniziativa con l’Opera Santa Croce per offrire ai visitatori un’esperienza digitale coinvolgente in un sito storico italiano così importante. Grazie alla capacità innovativa delle tecnologie 5G e dei dispositivi a onde millimetriche, il settore del turismo può arricchire l’esperienza dei visitatori". Perché l’arte e il patrimonio del Bel Paese possano essere sempre più fruibili e accessibili.