Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 si svolge in un momento cruciale per la transizione del sistema produttivo verso una piena sostenibilità economica, sociale e ambientale, come indicato dall’Agenda 2030 delle Nazioni unite. La transizione ecologica e digitale, la riduzione delle disuguaglianze, il rafforzamento della competitività, il potenziamento della coesione sociale sono obiettivi per tutti i Paesi del mondo, ma specialmente per il nostro Paese, che appare fuori linea rispetto a quanto necessario per centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile entro la fine di questa decade, come mostrato dal Rapporto ASviS 2023.
Negli ultimi anni, anche sulla spinta delle politiche perseguite dall’Unione europea, l’esigenza di trasformare nel senso della sostenibilità il funzionamento delle imprese, finanziarie e non finanziarie, è stata recepita attraverso il varo di nuove normative volte ad accelerare il cammino verso un sistema economico più giusto e più rispettoso dell’ambiente. Secondo i dati Istat più recenti, in Italia circa il 60% delle imprese ha avviato un percorso di integrazione della sostenibilità nel proprio modello di business, ma con differenze rilevanti di carattere dimensionale e settoriale. Le grandi imprese sono mediamente le più attive in tutte le pratiche di sostenibilità (81,5%), mentre soltanto il 36,1% delle piccole imprese si è mosso in questa direzione.
Come segnalato anche dalle associazioni imprenditoriali, il settore privato è chiamato a svolgere un ruolo decisivo per compiere il salto verso la sostenibilità, anche per motivi legati alla competitività e alla redditività: infatti, i dati disponibili mostrano come chi ha già investito nella transizione digitale ed ecologica ha ottenuto notevoli ritorni economici, dimostrando che l’impegno per la sostenibilità comporta dei costi, ma anche notevoli vantaggi e opportunità. Peraltro, a partire dal 2024 le aziende europee dovranno porre molta più attenzione nel rendicontare le proprie performance non finanziarie.
La nuova Corporate sustainability reporting directive (Csrd), infatti, rappresenta una decisa innovazione nel modo di impostare i rapporti di sostenibilità delle imprese, amplia la platea dei soggetti obbligati alla rendicontazione (da circa 11mila a circa 50mila, di cui 6mila in Italia) e prevede una certificazione da parte di organismi indipendenti. Parallelamente, il nuovo Regolamento delegato sulla tassonomia, entrato in vigore da quest’anno, determina importanti effetti sul mondo della finanza, così come la Direttiva Due diligence per le aziende, ancora in discussione.
Per sottolineare la centralità delle imprese nella trasformazione del sistema socioeconomico nel senso della sostenibilità l’evento di apertura del Festival 2024 si concentra su questa tematica e si svolge a Ivrea, un luogo simbolo per il capitalismo italiano grazie alla lunga storia dell’Olivetti, un’impresa impostata secondo criteri pioneristici, attenta al ruolo del welfare aziendale e del benessere delle comunità locali, ma anche incapace di leggere correttamente il futuro, un’incapacità che la spinse a cedere il nascente business dei computer nella quale l’azienda era leader mondiale, un errore analogo a quello che stanno commettendo quelle imprese che ritengono la sostenibilità solo un costo o una moda passeggera.
Nel corso dell’evento saranno analizzati sia i potenziali ostacoli che impediscono ancora una piena integrazione della sostenibilità nelle politiche industriali e nelle scelte delle imprese, sia le buone pratiche e le soluzioni concrete già presenti nell’economia italiana che consentono alle imprese nuove forme di creazione di valore economico, ma anche ambientale e sociale. Protagonisti della politica, del mondo imprenditoriale e della società civile si confronteranno sulle diverse tematiche, anche al fine di elaborare proposte concrete per consentire al nostro Paese di accelerare la transizione verso la sostenibilità a tutto campo e cogliere i benefici economici, sociali e ambientali che da essa discendono. Inoltre, l'incontro sarà l'occasione per presentare il Rapporto di Primavera ASviS “Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile”.
L’evento verrà trasmesso anche in diretta streaming su questa pagina
PROGRAMMA
Modera: Alessandra Ferraro, Direttrice di RAI Isoradio
10:00 – 10:20 Introduzione
Matteo Chiantore, Sindaco di Ivrea
Marcella Mallen, Presidente dell’ASviS
Alberto Zambolin, Vicepresidente di Quinto Ampliamento
Paolo Conta, Presidente di Confindustria Canavese
10:20 – 10:40 Olivetti: una storia italiana
Monologo a cura di Marco Peroni
10:40 – 11:00 Presentazione del Rapporto di Primavera ASviS "Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile”
Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell’ASviS
11:00 – 13:00 Guardare al futuro per cambiare il presente
Barbara Cimmino, Consigliere Delegato Confimprese
Mario Corti, Senior Partner KPMG
Maria Enrica Danese, Direttrice Corporate Communications & Sustainability Gruppo TIM
Danilo Gismondi, Direttore IT e Digital, Autostrade
Nicola Lanzetta, Direttore Italia, Enel
Marco Pedroni, Presidente di ANCC-COOP
Elena Shneiwer, Responsabile ESG Engagement e Patrimonio Artistico, Cassa Depositi e Prestiti
Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni Esterne Comunicazione e Sostenibilità, INWIT
Nel corso del panel saranno presentate alcune delle buone pratiche raccolte per la nuova sezione del sito ASviS “La sostenibilità in (buona) pratica”
More; OSAI; PLINK; Weglad
13:00 – 13:15 La posizione del Governo
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Pausa pranzo
14:15 – 14:25 Introduzione sessione pomeridiana Pierluigi Stefanini, Presidente dell’ASviS
14: 25 - 15:15 Le Confederazioni davanti alla sfida della sostenibilità
Simone Gamberini, Presidente di Legacoop
Marco Gay, Presidente di Anitec Assinform
Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario, ABI
Giuseppe Tripoli, Segretario Generale di UnionCamere
Nel corso del panel saranno presentate alcune delle buone pratiche raccolte per la nuova sezione del sito ASviS “La sostenibilità in (buona) pratica”
15:15 – 16:45 Live Debate: la sostenibilità d’impresa conviene?
Confronto tra studenti. Modera Enrica Sabatini, Camelot
Interverranno come esperti:
Beniamino De' Liguori Carino, Fondazione Adriano Olivetti
Matteo Giangrande, Società Nazionale debate Italia
16: 45 – 17:30 Concerto di Kety Fusco