Venerdì 13 Dicembre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Con i social bond la casa della boss "o' Masculone" apre le porte agli autistici

L'appartamento sequestrato ai clan camorristici nei quartieri Spagnoli sarà recuperato con la collaborazione fra Guber Banca di Brescia e fondazione Foqus

Un angolo dei quartieri spagnoli a Napoli

Un angolo dei quartieri spagnoli a Napoli

Ci sono storie che nascono dove meno te le aspetti. Come quelle che trovi fra i vicoli seicenteschi e le case "sgarrupate" dei Quartieri Spagnoli, cuore ferito a morte (direbbe il grande Raffaele La Capria) della Napoli che cerca di trovare la strada per il rilancio e la normalità.

E’ proprio qui che, un po’ a sorpresa, la finanza incontra il sociale, i forzieri delle banche diventano tesori di solidarietà, grazie ai cosiddetti "social bond".

Se poi tutto questo mette insieme un istituto di credito del profondo nord, la Guber Banca di Brescia e una fondazione, Foqus, insediata da anni nei quartieri spagnoli, il miracolo è addirittura doppio.

L'appartamento del clan

Retorica? No. Per credere e toccare con mano è sufficiente incamminarsi in via del Formale, a ridosso di Piazza Carità, nel ventre del centro storico più grande del mondo. E, con pazienza, salire le vecchie scale che portano all’attico di 200 metri quadri con un terrazzo mozzafiato che abbraccia la città.

Un tempo, qui, viveva Anna Terracciano, "o' masculone", sorella di uno dei boss della camorra della zona. L’appartamento era finito nella lunghissima lista dei beni confiscati ai clan, e con il tempo, abbandonato a se stesso, si era trasformato in un rudere. Perfino le ringhiere dei balconi erano state divelte e portate via.

Dal male può nascere il bene

Fra pochi mesi fra quelle stesse mura di tufo, ci saranno ragazzi con disabilità cognitive che qui, insieme con gli operatori sociali, cercheranno di trovare la strada per diventare autonomi, socializzare e, perché no, formarsi e trovare lavoro.

Finanza e solidarietà possono convivere

"Innovare significa sperimentare nuovi modelli di intervento per produrre cambiamento spiega Renato Quaglia, direttore di Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli - Grazie alla visione e all’innovazione finanziaria di Guber Banca faremo partire un progetto condiviso da una comunità ampia, nazionale, accomunata dalla consapevolezza che ognuno ha diritto di trovare il proprio posto nel mondo".

La Casa Comune

Il progetto si chiama "Casa Comune", ed è stato ideato e realizzato da Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli, Consorzio Co.Re. e Associazione Quartieri Spagnoli, riuniti in un’Associazione temporanea d’impresa (Ati), alla quale è stato assegnato dal Comune di Napoli il bene confiscato. Ma è innovativa soprattutto la modalità di finanziamento dei lavori di ristrutturazione, che partiranno fra qualche giorno. Infatti, nel febbraio 2022, Guber Banca, banca privata con sede a Brescia, ha lanciato, su iniziativa di Fondazione Etica e Foqus, il suo primo conto deposito vincolato dedicato a un progetto di innovazione a impatto sociale.

​Valore economico e sociale

"Tra i ruoli dell’attività bancaria rientra la creazione di valore economico, sociale e relazionale per il territorio attraverso il sostegno di progetti ad alto valore per la comunità – commenta Francesco Guarneri, amministratore delegato di Guber Banca –. C’è una vulgata che considera gli istituti di credito come soggetti "cattivi", tesi solo al profitto. Invece anche le banche, per così dire, hanno un’anima. E con i social bond riusciamo a mettere insieme l’utile con il sociale".

Non è, insomma, semplice beneficenza. "Sono iniziative che possono davvero imprimere un cambiamento in contesti sociali difficili. L’importante, forse, è che non siano episodici o fondati sulla buona volontà dei singoli. C’è tanto spazio per farli crescere".

Come funzionano i social bond

Prendendo spunto dai "titoli di solidarietà" introdotti dalla legge 106 del 2016, Guber Banca ha deciso di offrire ai risparmiatori privati la possibilità di aprire un conto vincolato a 18 mesi, la cui remunerazione è doppia: da un lato, un tasso di interesse riconosciuto al cliente, dall’altro, il contributo concreto alla realizzazione del progetto napoletano. Oltre agli interessi maturati dal singolo cliente sul conto deposito, Guber Banca si impegna a versare un ulteriore 0,50% annuo delle somme vincolate per la realizzazione della Casa Comune a Napoli, ricevendo un’ampia adesione della sua clientela al progetto.

Un ponte ideale Nord-Sud nel segno della solidarietà e della sostenibilità. Nell’iniziativa anche l’esperienza e il supporto di Fondazione Etica, da tempo impegnata nella valorizzazione del risparmio in programmi di impatto sociale. "La finanza a impatto sociale ha molti aspetti interessanti, ma quello che più mi affascina è essere riusciti, insieme alla nostra clientela diffusa per tutta l’Italia, alla realizzazione di un progetto volto all’inclusione. Napoli è una città problematica, ma basta poco per trasformare il male in bene. E, in generale, il Sud ha ancora tante potenzialità da valorizzare e rilanciare", aggiunge Guarneri.

Il progetto

I locali ospiteranno i ragazzi di Argo, centro di abilitazione diurno per bambini, ragazzi e adulti con disabilità cognitive, promosso da Foqus nel 2016. La Casa Comune rappresenta la naturale evoluzione dell’esperienza del Centro Argo: nei nuovi locali, gli ospiti, seguiti da operatori qualificati, potranno sperimentare forme di progressiva autonomia dal contesto familiare e un graduale inserimento nel mondo produttivo. Un’esperienza di vita autonoma che assumerà anche una dimensione lavorativa, in quanto i giovani ospiti saranno protagonisti di un progetto di produzione di tavolette e pasticceria di cioccolata. I ragazzi saranno coinvolti anche nell’accoglienza che sarà fatta nella casa nei fine settimana. Infatti il progetto prevede anche l’offerta di week-end di accoglienza per operatori sociali di altre città, che potranno fare visite guidate alla Napoli Solidale e alle più significative realtà del Terzo settore impegnate a Napoli. La proposta di turismo solidale consentirà di promuovere itinerari della città sociale e una diversa fruizione del suo patrimonio culturale. Questo sviluppo del progetto sarà curato soprattutto dal Consorzio Co.Re. e dall’Associazione Quartieri Spagnoli. La struttura potrà così accogliere per brevi periodi anche donne in difficoltà.