Il fondo Lunate di Abu Dhabi vuole Adnoc Gas Pipelines e Snam è pronta a cederle la sua quota, circa il 6% per circa 200 milioni di euro, andando così a realizzare una plusvalenza a doppia cifra di circa 65 milioni sul ‘book value’ di 135 milioni della partecipazione. Adnoc Gas Pipelines possiede i diritti di gestione di 38 gasdotti, per un totale di 982 chilometri, negli Emirati Arabi Uniti e nel 2020 il gruppo italiano aveva partecipato, con la cordata a sei capitanata da Gip, all’acquisto del 49% per 10,1 miliardi dollari.
L’investimento per San Donato era stato di circa 250 milioni di dollari, ma negli anni il valore iscritto a bilancio è sceso a circa 135 milioni di euro. "La cessione è coerente con il piano strategico 2025-2029" commenta l’ad Stefano Venier. Nel suo ultimo business plan al 2029, Snam ha suddiviso le sue partecipazioni in 3 cluster strategici: i value-enhancers includono gli asset industriali posizionati lungo i corridoi energetici-chiave, i business-enablers comprendono le società partecipate senza collegamenti fisici diretti con gli asset di Snam, e gli opportunistic assets includono gli investimenti con un potenziale tale da generare un valore significativo, e Adnoc era inserita tra questi; così come quella nella britannica Interconnector (24%) che potrebbe essere la prossima valorizzazione, e nell’operatore francese di trasporto del gas Terega (40,5%). "Non hanno un collegamento con la rete nazionale di Snam, ma offrono visibilità sul mercato nonché opportunità di business e opzionalità su possibili evoluzioni del portafoglio" era stato spiegato, ricordano gli analisti.
L’operazione è peraltro subordinata alla firma del relativo contratto di compravendita e all’eventuale esercizio dei diritti degli altri azionisti: la stessa Adnoc che detiene la maggioranza o gli altri 5 fondi tra cui GIP, GIC, Brookfield Asset Management, Ontario Teacher’s Pension Plan ed Nh Investment ma, secondo quanto si apprende, le trattative sono in fase avanzata e nelle prossime settimane si potrebbe già concludere l’accordo.