Giovedì 20 Marzo 2025
SANDRO NERI
Economia

Snam, conti 2024 da record. L’utile vola a 1,28 miliardi

Risultati oltre le previsioni. L’ad Venier: anticipati gli obiettivi del Transition Plan

Stefano Venier, ad di Snam. Ieri a Milano ha incontrato gli analisti

Stefano Venier, ad di Snam. Ieri a Milano ha incontrato gli analisti

"Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi, superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa". Così Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, alla conference call sui dati finanziari dell’ultimo anno. Fase contrassegnata da investimenti record (2,9 miliardi di euro) e da una rafforzata capacità sui fronti del Gnl e dello stoccaggio. E questo, sottolinea Venier, "nonostante lo scenario energetico incerto".

Se gli investimenti segnano un +31%, l’utile netto adjusted, superiore alla guidance, tocca gli 1,28 miliardi, cioè un +10,4% rispetto al precedente anno. Il Gruppo guidato da Venier ha inoltre registrato una crescita dell’Ebitda adjusted del 13,9%, attestandosi a 2,7 miliardi di euro. In crescita anche il dividendo, che per il 2025 è stato fissato a 0,2905 euro per azione, +3%, in linea con la dividend policy annunciata.

Gli investimenti totali di Snam nel 2024 sono stati trainati dall’avanzamento dei lavori per il terminale BW Singapore a Ravenna, che entrerà in esercizio nel mese di aprile 2025, dall’avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio, grazie all’acquisizione degli asset di Edison Stoccaggi che consente al Gruppo di raggiungere una capacità complessiva di stoccaggio di 18 miliardi di metri cubi, consolidando la posizione di Snam nel settore a livello continentale. Annunciato ieri anche il perfezionamento della vendita della partecipazione indiretta in Adnoc Gas Pipelines, pari al 5,88% del relativo capitale sociale, che ha generato una plusvalenza di 120 milioni di euro, in linea con la strategia del Gruppo verso lo sviluppo di un’infrastruttura multi-molecola nei principali corridoi energetici europei.

"L’ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola – precisa Venier – - va di pari passo con l’innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan". Nessun impatto negativo per i conflitti in corso a livello internazionale. "In uno scenario energetico che rimane incerto – precisa ancora l’ad – stiamo rafforzando l’infrastruttura nazionale con l’acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio, attraverso un piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, il più significativo della nostra storia".

Quanto agli obiettivi climatici e di sostenibilità, Snam ha ridotto le emissioni Scope 1 e 2 di oltre il 28% rispetto al 2022, insieme ad una riduzione delle emissioni di metano del 62% rispetto al 2015. In questo contesto, significativi i risultati raggiunti per quanto riguarda il target di finanza sostenibile che tocca l’84%, con l’obiettivo per il 2029 arrivare al 90%.

Annunciato inoltre, nella nota di convocazione dell’assemblea degli azionisti per il prossimo 14 maggio, la proposta di un piano di azionariato diffuso per il periodo 2025-2027, rivolto a tutti i dipendenti, con l’obiettivo di consentire loro di investire in Snam e condividere il valore generato dall’azienda. Nel 2024, infine, la domanda gas in Italia si è attestata a 62 miliardi di metri cubi, in crescita dello 0,5% rispetto al 2023. Nei primi due mesi del 2025, invece, la domanda di gas è salita dell’8,8% anno su anno, guidata principalmente dalla domanda termoelettrica che ha compensato un contributo eolico inferiore alle attese.