Roma, 6 settembre 2024 – Aerei, treni e trasporto pubblico. Settembre comincia con una raffica di scioperi nel settore dei trasporti. In particolare domani (disagi per i treni invece domenica e per il trasporto pubblico locale – bus, tram e metro – lunedì) sarà un sabato complicato per chi deve volare.
Lo sciopero degli aerei
Incroceranno infatti le braccia per motivi diversi i lavoratori di Ita Airways e di Wizz Air. Quattro ore di sciopero dalle 13 alle 17 che rischiano di creare non pochi problemi per chi aveva pianificato viaggi nella giornata di domani.
Lo sciopero di Ita Airways
La Filt Cisl, insieme all’Ugl, ha infatti confermato lo sciopero di Ita Airways proclamato per sabato 7 settembre. È quanto si legge in una nota diffusa al termine della riunione del dipartimento nazionale Trasporto Aereo della Fit-Cisl in cui è stata esaminata l'attuale situazione della compagnia aerea a seguito dell'approvazione dell'Unione Europea per l'acquisizione del 41% dell'azienda da parte di Lufthansa, “sia in termini di evoluzione strategica che dei cosiddetti remedies indicati dalla stessa Commissione Europea, al momento non ancora definiti”.
Il personale di Ita Airways è chiamato ad astenersi dal lavoro dalle 13 alle 17 di domani, sabato 7 settembre.
Nei programmi futuri di Ita, secondo la federazione dei trasporti della Cisl, "il personale che non dovrà subire alcuna penalizzazione, come già avvenuto dopo l'accordo del 4 luglio scorso che Ita Airways ha sottoscritto solo con alcune organizzazioni sindacali e che la Fit-Cisl, insieme a Ugl Trasporto Aereo, ha ritenuto non firmare poiché iniquo e fortemente svantaggioso sul piano economico per la generalità delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Il sindacato ribadisce che il nuovo piano industriale "dovrà prevedere un incremento della flotta e l'ampliamento dell'offerta commerciale che consentiranno un riassorbimento nel ciclo produttivo del personale ancora in cassa integrazione. Si tratta di circa 2.200 risorse fra personale di terra, staff, manutenzione, piloti e assistenti di volo i quali, secondo gli affidamenti aziendali, avrebbero e devono avere la priorità di ingresso in azienda rispetto a candidature che non provengono da Alitalia Cityliner e Alitalia Sai”.
Lo sciopero di Wizzair
Lo sciopero della compagnia aerea Wizz Air è stato invece proclamato dalla Cgil. “Sabato 7 settembre prima azione di sciopero di 4 ore, dalle 13 alle 17, di piloti e assistenti di volo della compagnia Wizzair”. A proclamarlo la Filt Cgil, spiegando che “come organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa di lavoratori e lavoratrici, assunti in Italia dalla compagnia ungherese, denunciamo come il personale, ormai da anni, supporti la rapida espansione del vettore, operando turni massacranti ed al limite della normativa vigente con conseguenti innalzamenti della fatica operazionale”. “Lo sciopero – riferisce infine la federazione dei trasporti della Cgil – è stato proclamato a causa dell'emanazione e dalle successive modifiche unilaterali da parte di Wizzair di un regolamento retributivo senza mai prendere in considerazione le richieste e le esigenze dei propri dipendenti che reclamano un contratto collettivo, come in altre aziende, e per il mancato rispetto della normativa italiana in materia di salute e sicurezza”.
I voli garantiti
Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha reso noti i voli che dovranno comunque essere garantiti in occasione dello sciopero del personale di Ita Airways e di Wizzair. L’elenco dei voli garantiti è stato pubblicato sul sito di Enac.
Oltre ai voli di oltre a quelli di Stato, militari, emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso dovranno essere garantiti i voli:
- Wizz Air 6550 Verona-Catania
- Ita Airways 848 Fiumicino-Gedda
- Wizz Air 6227 Roma Fiumicino-Dammam
- Ita Airways 610 Roma Fiumicino-New York
- Ita Airways 770 Roma Fiumicino-Delhi
- Ita Airways 792 Roma Fiumicino-Tokyo
- Ita Airways 852 Roma Fiumicino-Accra
Dovranno inoltre essere garantiti tutti i voli charter da/per le isole regolarmente autorizzati o notificati anteriormente alla data di proclamazione dello sciopero.