Mercoledì 5 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Novanta posti di servizio civile universale a difesa dei diritti dei più deboli

Le Ong AspeM, COE e CELIM, in coordinamento con FOCSIV, la federazione delle Ong di ispirazione cristiana, mettono a disposizione 90 posti fra Africa, America Latina e Balcani

E’ stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale

E’ stato pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale

Milano, 6 febbraio 2025 – Un’esperienza al servizio della comunità, ma anche un anno formativo e denso di valori positivi. Questo è il servizio civile universale, una proposta di impegno e solidarietà per i giovani dai 18 ai 29 anni, italiani o stranieri.

A fine dicembre è stato pubblicato il Bando per il Servizio Civile Universale 2024 che mette a disposizione 62.549 posti, di cui 61.166 in progetti da realizzarsi in Italia e 1.383 posti da realizzarsi all’estero. 

Le Ong AspeM, COE e CELIM, in coordinamento con FOCSIV, la federazione delle Ong di ispirazione cristiana, mettono a disposizione 90 posti: 19 in Africa (Camerun, Kenya, Marocco, Rd Congo, Zambia), 67 in America Latina (Bolivia, Colombia, Guatemala, Perù), due nei Balcani (Albania) e due in Italia. In Italia e all’estero, i ragazzi e le ragazze saranno impiegati in progetti di tutela dei più fragili e vulnerabili (bambini, disabili), di difesa del diritto alla salute, di sviluppo rurale, di tutela ambientale ed educativi.

I progetti si realizzeranno tra il 2025 e il 2026 e i candidati devono presentare la propria domanda entro le ore 14 del 18 febbraio 2025 esclusivamente attraverso la piattaforma DOL (https://domandaonline.serviziocivile.it).

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL (https://domandaonline.serviziocivile.it/) occorre che il candidato abbia tra i 18 e i 29 anni, sia cittadino italiano, appartenente all’Unione europea o non appartenente all’Unione europea, ma regolarmente soggiornante in Italia.

Chi vuole saperne di più può partecipare ai webinar organizzati da AspeM, CELIM e COE: