Martedì 21 Gennaio 2025
Fabio Lombardi
Fabio Lombardi
Economia

Sciopero treni e bus del 13 dicembre: sarà un venerdì nero dei trasporti?

Il Tar cambia ancora tutto e blocca la precettazione di Salvini. Lo sciopero torna ad essere di 24 ore. Il ministro lo aveva abbassato a 4

Roma, 12 dicembre 2024 – Cambia ancora tutto. Il Tar del Lazio ha sospeso la precettazione di Salvini riportando lo sciopero dei trasporti all’intera giornata. Domani, venerdì 13 dicembre, si annuncia, ora ancor di più, come una nuova giornata di passione per i pendolari e per chi deve viaggiare. Ma non solo.

Lo sciopero generale proclamato dal sindacato di base Usb interesserà bus, tram, metropolitane e treni.

Lo sciopero

Lo sciopero generale di 24 ore di venerdì 13 dicembre è stato indetto dal sindacato di base Usb. La mobilitazione contesta in particolar modo la manovra finanziaria.

"Nei rinnovi contrattuali – si legge nella proclamazione dello sciopero – sono previsti salari che vanno ben al di sotto della soglia dell’inflazione, determinando una perdita di potere d’acquisto inimmaginabile fino a qualche anno fa, mentre i 3 euro previsti per l’aumento delle pensioni minime sono uno schiaffo in faccia a pensionate e pensionati. Gli affitti sono sempre più alti, mentre i salari sempre più bassi e di case popolari non se ne costruiscono più".

I cortei

"Basta privatizzazione dei servizi pubblici, basta autonomia differenziata, basta attacchi al diritto di sciopero e, soprattutto, basta stragi di lavoratrici e lavoratori", conclude il comunicato che invita alle manifestazioni di Roma (partenza del corteo alle 9.30 da piazzale Tiburtino) e Milano (partenza del corteo da Porta Venezia alle 10).

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Chi sciopera

Oltre ai trasporti, si fermeranno nell’arco delle 24 ore, i lavoratori della sanità (saranno garantiti i servizi minimi e le emergenze) e della scuola. Scioperano anche i vigili del fuoco dalle 9 alle 13.

Lo sciopero dei trasporti

A generare i maggiori disagi sarà lo sciopero dei trasport che dopo la decisione del Tar torna ad essere di 24 ore (dalle 21 di questa sera, giovedì 12 dicembre, alla stessa ora di domani venerdì 13) per il trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitane) e dei treni.

La precettazione e iI rebus orari

Il ministro Salvini aveva però ridotto l’orario dello sciopero nel settore trasporti a 4 ore firmando la precettazione. Bus, tram, metropolitane e treni si sarebbero dovuti fermare solo dalle 9 alle 13. Una imposizione che non è stata digerita dal sindacato che ha confermato lo sciopero di 24 ore e fatto ricorso al Tar del Lazio che oggi pomeriggio ha “dato ragione” ai sindacati riportando lo sciopero all’intera giornata. Il TAR (tribunale amministrativo regionale) del Lazio accoglie la richiesta di USB di sospendere l'ordinanza di precettazione di Salvini! Domani lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia. È quindi smentita l'arroganza del ministro Salvini. Domani sarà una bella giornata per la democrazia”. Così in una nota la sigla sindacale.

I treni garantiti

Quindi lo sciopero dei treni comincerà alle 21 di oggi, giovedì 12 dicembre, fino alla stessa ora di domani, venerdì 13. I treni in questo lasso di tempo potrebbero subire cancellazioni o variazioni. Coinvolto nello sciopero nazionale sono infatti i lavoratori del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord”. Sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali: i treni lunga percorrenza garantiti.

I trasporti pubblici nelle principali città

Anche in questo caso cambia tutto dopo il pronunciamento del Tar del Lazio. Lo sciopero che, a seguito della precettazione di Salvini doveva essere dalle 9 alle 13, torna ad essere di 24 ore con un’articolazione che può essere differente da città a città e che, in ogni caso, creerà molte difficoltà agli utenti di bus, tram e metropolitane.

Rischio caos