Venerdì 10 Gennaio 2025
Emily Pomponi
Economia

Sciopero venerdì 13 dicembre: stop a treni, metro e bus. Si fermano anche taxi e sanità

Settori pubblico e privato pronti a incrociare le braccia per un nuovo venerdì nero. Resta escluso il trasporto aereo che, invece, manifesterà il 15. Tutti i dettagli

Roma, 5 dicembre 2024 – Si avvicina il venerdì nero, l’ennesimo di questo tormentato autunno all’insegna della lotta sindacale. Come preannunciato dalle sigle e dallo stesso ministro dei Trasporti Matteo Salvini, dettosi pronto a intervenire, il fitto calendario di mobilitazioni di dicembre vedrà un momento clou per trasporti e sanità con lo sciopero del 13 dicembre.

Torino, scioppero dei treni
Lo sciopero di venerdì 13 dicembre interesserà diversi settori fra cui i treni e i trasporti locali

Quanto dura lo sciopero

Lo sciopero indetto da Usb sarà di 24 ore (a eccezione dei vigili del fuoco che, invece, si fermeranno per 4 ore, dalle 9 alle 13).

Perché si sciopera

Lo sciopero torna a contestare la manovra finanziaria e quelle politiche che favoriscono la deindustrializzazione e portano alla "turistificazione" del paese. Come spiega il comunicato Usb, l’obiettivo “è contrastare sul piano economico e del lavoro una politica che asseconda la deindustrializzazione e condanna alla turistificazione della penisola". E prosegue: “È ora di convocare uno sciopero generale che coinvolga tutte le categorie del mondo del lavoro e metta in movimento anche il resto della società, perché le scelte che questo governo sta realizzando hanno delle ricadute pesanti non solo sulle condizioni di lavoro ma anche sulle condizioni di vita, sul sistema dei servizi e più in generale sulle libertà democratiche e sul rischio sempre più concreto di vederci coinvolti in una pericolosissima spirale di guerra".

Chi sciopera e chi no

Si fermeranno il trasporto ferroviario, il trasporto pubblico locale, trasporto marittimo, vigili del fuoco, taxi e sanità. Saranno invece esclusi dalla mobilitazione il comparto aereo, incluso il personale di Techno Sky, così come il personale delle scuole di primo e secondo grado di Trento, Co.e.si e Asif di Pergine Valsugana, in Trentino.

Lo sciopero di treni, metro e bus

Previsti grandi disagi nelle varie città italiane per chi si sposta con treni, metro e bus. Per quanto riguarda il settore ferroviario, lo scioperò inizierà dalle 21 di giovedì 12 dicembre fino alle 20.59 di venerdì 13 dicembre. Anche il trasporto pubblico locale si fermerà nelle stesse 24 ore ma con diverse modalità città per città. A Milano e in Lombardia, ad esempio, si fermeranno sia i lavoratori di Trenord che i dipendenti di Atm.

Lo stop dei tassisti

Partecipano allo sciopero del 13 dicembre, dalle 00:01 alle 23:59, anche i conducenti dei taxi, ma non è detto che tutte le auto bianche aderiranno allo stop.

Lo sciopero del trasporto marittimo

Si fermano nelle stesse modalità anche i lavoratori del trasporto marittimo. Per le isole maggiori, la mobilitazione avrà inizio un'ora prima delle partenze programmate, mentre per le isole minori lo sciopero sarà totale, dalle 00:01 alle 23:59 del 13 dicembre. Questo potrebbe comportare ritardi o cancellazioni nei collegamenti con località come Capri, Ischia, le Eolie e altre isole.

Fermi anche vigili del fuoco e sanità

Come accennato, i vigili del fuoco si fermeranno dalle 9 alle 13. Il settore sanitario, invece, parteciperà alla protesta per l’intera giornata. Spiega la nota Usb: “La Legge di bilancio per il 2025 sigla, in maniera definitiva, quanto il rafforzamento del Servizio Sanitario Nazionale e della salute collettiva non rappresentino una priorità del Governo Meloni ed evidenzia un’ulteriore diminuzione delle risorse destinate al Fondo Sanitario nazionale”. E ancora: “La percentuale del PIL destinata alla sanità rimane inchiodata al 6,4% per il 2025 per ridursi al 6,2% nel 2027 e crollare al 5,7% nel 2029, valori ben al di sotto sia della media Ocse del 6,9% che della media europea del 6,8% [...] Lo Sciopero Generale e generalizzato che Usb ha proclamato per il 13 dicembre deve diventare un’occasione per far sentire con forza questo rifiuto e un momento mediante il quale uscire dall’inerzia e dal sentimento di impotenza a fianco di un sindacato che, a differenza di altri, non è mai stato complice e mai ha accompagnato i processi di smantellamento della sanità pubblica. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori della sanità e la cittadinanza a unirsi e partecipare alle manifestazioni nazionali che si terranno a Roma e Milano.”

Il commento del governo

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha espresso forte irritazione per lo sciopero e soprattutto per le date prossime al Natale e dunque un periodo critico per lavoratori, imprese e commercianti. Salvini ha inoltre dichiarato che farà tutto il possibile per ridurre al minimo i disagi, pur garantendo il diritto allo sciopero, ma senza permettere che si svolga per 24 ore, come richiesto dai sindacati, per lui un'esagerazione. La possibilità di un intervento del Ministero con un provvedimento di precettazione per limitare lo sciopero è concreta, considerata la precettazione dello sciopero del 29 novembre.