Mercoledì 2 Ottobre 2024

Sciopero oggi, treni cancellati e ritardi di ore. E’ caos: la situazione nelle stazioni

Rabbia, ma anche rassegnazione, fra migliaia di viaggiatori. Disagi in particolare per i turisti stranieri non informati dello sciopero

Sciopero treni, ritardi e code alle biglietterie a Roma

Sciopero treni, ritardi e code alle biglietterie a Roma

Roma, 7 giugno 2024 – Sta causando diversi disagi lo sciopero dei treni indetto dalle 21 di ieri, sabato 6 luglio, alle 21 di oggi, domenica 7 luglio. Un’astensione dal lavoro che sta colpendo in particolar modo chi deve partire per le vacanze (in un fine settimana di esodo) e i turisti (in particolare stranieri) che avevano programmato spostamenti in ferrovia. Vediamo come vanno le cose nelle principali località italiane.

Treni cancellati e presi d’assalto

Tanti i treni cancellati e molti quelli in ritardo (anche oltre l’ora) con i convogli in circolazione presi d’assalto.

Napoli

Cancellazioni, ritardi intorno a un'ora per diversi convogli, tutto esaurito sui treni garantiti. Lo sciopero nazionale del personale del gruppo Fs sta causando i prevedibili disagi nella stazione di Napoli centrale, soprattutto per i turisti stranieri non informati dell'agitazione e che non riescono a partire né a trovare disponibilità alternative in giornata. Problemi si registrano anche per la ferrovia Circumvesuviana, presa d'assalto come in ogni domenica estiva da vacanzieri diretti agli scavi di Pompei o in costiera sorrentina: a causa di uno sciopero nazionale le corse partono a singhiozzo con lunghe attese in stazione.

Roma

Anche a Roma Termini cancellazioni, ritardi che superano anche l'ora e qualche fila alle biglietterie. Disagi anche nelle stazioni di Roma per lo sciopero dei treni che durerà fino a stasera. Al momento alla stazione Termini si registra qualche coda alle biglietterie. In fila principalmente turisti stranieri per il rimborso dei biglietti. Regolari, invece, i collegamenti con l'aeroporto di Fiumicino. A monitorare la situazione negli scali ferroviari della capitale gli agenti della polfer.

Firenze

Una coda che si snoda per quasi tutta l'atrio della stazione antistante l'accesso ai binari per poter avere notizie e riprogrammare il viaggio allo sportello dedicato, gente in fila alle macchinette per il cambio biglietto e comunque tantissimi turisti, più del solito, ad affollare Santa Maria Novella, lo scalo ferroviario centrale di Firenze, a causa dellosciopero dei treni che si concluderà stasera alle 21. Il pannello degli arrivi poco dopo le 11:30 segnalava solo convogli cancellati tranne uno in ritardo, qualche treno in quello delle partenze. Da Ferrovie si spiega che chi aveva il biglietto per treni a lunga percorrenza poi cancellati viene dirottato su altri convogli se possibile.

Milano

Pesanti disagi per chi doveva partire da Milano a causa dello sciopero nazionale del personale del gruppo Fs. Numerosi, infatti, i passeggeri in coda alle biglietterie per farsi cambiare il titolo di viaggio e arrivare comunque a destinazione. Cancellata gran parte dei treni a lunga destinazione e inevitabili ritardi per gli altri. Tra i passeggeri un misto di rabbia e rassegnazione, molti i non informati dell'agitazione.

Bologna

Nel weekend della Notte Rosa in riviera è una domenica di disagi e caos per lo sciopero delle ferrovie in stazione a Bologna, soprattutto per chi aveva intenzione di spostarsi in treno per raggiungere le località romagnole, o per i turisti, stranieri e non, che dal capoluogo emiliano avevano in programma spostamenti verso altre destinazioni, in particolare verso il Sud. L'atrio della stazione è preso d'assalto dai viaggiatori che stanno cercando di trovare biglietti per partire o di cambiare il proprio. Tantissimi in fila per farsi riproteggere su altri treni o per chiedere un rimborso. C'è caos anche nel piazzale, con tante persone in cerca di un biglietto per poter partire. Al bar le lunghissime attese dei passeggeri, in particolare quelli di un convoglio che da Venezia era diretto a Lecce e che è stato soppresso proprio a Bologna. Potranno rimettersi in viaggio soltanto fra tre ore. Lo sciopero impatta soprattutto la circolazione dei treni regionali, perché sono senza fasce di garanzia, e meno sulle lunghe percorrenze per le quali c'è una lista di treni garantiti. Nella tarda mattinata risultano decine i treni cancellati, tra regionali, intercity e anche alta velocità, mentre alcuni convogli viaggiano con ritardi anche di oltre un'ora e mezzo. I treni garantiti viaggiano al pieno della capienza.

La situazione

Disagi, ritardi e cancellazioni stanno comunque interessando tutta la rete ferroviaria Italiana. Fs dà informazioni sul sito internet dove si monitorare la situazione in tempo reale sulla rete.

Lo sciopero

Come detto lo sciopero è iniziato alle 21 di ieri sera e terminerà alle 21 di oggi, domenica 7 luglio. L’agitazione è stata indetta dai sindacati Cub Trasporti, Sgb e Usb Lavoro Privato. A incrociare le braccia saranno i lavoratori di Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Trenitalia, Tper e Trenord. I sindacati protestano per chiedere allo Stato garanzie in materia di sicurezza considerando che negli ultimi mesi si sono verificati gravi incidenti. Tra le richieste della protesta, come spiega David Leoni di Cub Trasporti, c'è anche la richiesta di "un contratto unificato che metta ordine e unifichi il trattamento contrattuale tra le centinaia di aziende del settore".

Treni garantiti

Come in occasione di ogni sciopero Trenitalia e Italo hanno diffuso nei giorni scorsi la comunicazione con i treni garantiti. Essendo invece lo sciopero nel fine settimana non sono in vigore le fasce di garanzia solitamente predisposte a salvaguardia dei lavoratori e degli studenti pendolari.