Venerdì 22 Novembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Sciopero treni luglio 2024: come e quando chiedere il rimborso a Trenitalia e Italo

Le regole FS: in caso di rinuncia a un viaggio su Intercity e Frecce la deadline è l’ora della partenza mentre per le corse regionali è il giorno prima della mobilitazione. Se il proprio treno è soppresso o in ritardo, c’è tempo un anno per inoltrare la domanda di indennizzo

Sciopero treni il 6 e 7 luglio (archivio Ansa)

Sciopero treni il 6 e 7 luglio (archivio Ansa)

Roma, 6 luglio 2024 - Caos trasporti. I sindacati di base hanno indetto un nuovo sciopero dei treni per sabato 6 e domenica 7 luglio, un weekend di pieno esodo estivo tra studenti fuorisede che ritornano a casa e vacanzieri. Trenitalia rassicura i passeggeri: è possibile riprogrammare il viaggio o chiedere il rimborso del biglietto.

Gli orari dello sciopero

Lo stop di 24 ore, indetto da Cub Trasporti, Sgb e Usb Lavoro Privato, inizierà sabato 6 luglio alle 21 e terminerà alle 21 di domenica 7 luglio, coinvolgendo i lavoratori di Ferrovie dello Stato, Trenitalia, Tper e Trenord. I sindacati protestano per chiedere maggiore sicurezza e un contratto unificato per le aziende del settore, come spiegato da David Leoni di Cub Trasporti. I servizi Trenitalia potrebbero pertanto subire variazioni, ma sarà possibile modificare il biglietto oppure richiedere il rimborso.

Come riprogrammare il viaggio

È possibile riprogrammare la corsa purché a condizioni di trasporto simili, appena possibile e secondo la disponibilità dei posti. Per farlo, è necessario andare sull’app, sul sito Trenitalia, chiamando il numero verde 800 89 20 21 oppure recarsi alle biglietterie Fs.

Come ottenere il rimborso

TRENITALIA – I viaggiatori Trenitalia che vogliono rinunciare al viaggio possono richiedere il rimborso integrale. Per i treni Intercity e Frecce di Trenitalia, c’è tempo fino all’ora di partenza del treno prenotato, mentre per i treni regionali il rimborso è disponibile fino alle 24 del giorno precedente allo sciopero. Si può chiedere il rimborso del biglietto in seguito alla soppressione di un treno sia nazionale che regionale, o a un ritardo (integrale in caso di ritardo superiore ai 60 minuti) entro un anno dalla data di partenza. Come? Presso la biglietteria; compilando l’apposito webform, solo per i biglietti ticketless;  telefonando al Call Center, per i biglietti ticketless acquistati sul sito, tramite l’App o il Call Center; tramite posta all’indirizzo ‘Trenitalia S.p.A., Ufficio Reclami e Rimborsi, Piazza della Croce Rossa 1, 00161 Roma’. 

ITALO – Italo riconosce automaticamente l’indennizzo entro 30 giorni dalla data del viaggio (contatta Italo Assistenza al numero 892020).  In caso di ritardo in arrivo compreso tra i 60 minuti e i 119 minuti, l’indennizzo è pari al 25% del prezzo del biglietto. Se il ritardo in arrivo  è superiore ai 120 minuti, l’indennizzo è pari al 50% del prezzo del biglietto. Qui tutte le istruzioni e il modulo per l’eventuale reclamo. 

TRENORD – Trenord concede tempo 30 giorni dallo sciopero per la richiesta di indennizzo. Per inoltrare la domanda clicca qui, alla sezione ‘Come chiedere il rimborso’ (è necessario registrarsi)