Sabato 21 Dicembre 2024
MONICA PIERACCINI
Economia

Sciopero treni 20 ottobre 2023, orari e fasce garantite (Trenitalia, Italo e Trenord)

Da nord a sud disagi per chi viaggia con i mezzi pubblici, ma anche nel settore sanitario e nelle scuole

Sciopero treni 20 ottobre 2023

Roma,19 ottobre 2023 – Sarà una giornata da bollino nero quella di domani, venerdì 20 ottobre, a causa dello sciopero generale dei settori pubblici e privati proclamato da Sgb, Si Cobas, Adl Cobas, Usi e Usi Educazione. Da nord a sud si profilano disagi alla circolazione, in città, negli aeroporti, nelle scuole e nella sanità. La mobilitazione inizierà già da stasera alle 21, con lo sciopero dei treni sulla rete ferroviaria nazionale, e si concluderà alla stessa ora di venerdì 20 ottobre (sotto le fasce di garanzia di Trenitalia, Italo e Trenord). Lo stop di 24 ore è stato proclamato, spiegano i Cobas “contro guerra, carovita e precarietà, contro l'abolizione del reddito di cittadinanza e per dire basta alla strage dei morti sul lavoro” e, in generale, contro la politica del governo Meloni. A questo si aggiunge lo sciopero di 24 ore proclamato dal coordinamento nazionale dei delegati di Fim, Fiom e Uilm di Acciaierie d'Italia, delle ditte di appalto e di Ilva in amministrazione straordinaria in occasione del quale è prevista una manifestazione a Roma con corteo,  che partirà alle ore 10 da piazza dell'Esquilino e che si concluderà in piazza Santi Apostoli, dove si terrà il comizio finale. 

Sciopero treni, stop di 24 ore

Disagi per chi viaggia in treno già dalle 21 di giovedì 19 ottobre. Lo sciopero, che si concluderà alle 21 di venerdì 20 ottobre, interesserà il personale di Fs italiane, Trenord e Italo. Per quanto riguarda Trenitalia, il servizio è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Circoleranno regolarmente Frecce e Intercity. Importante per i passeggeri, sottolinea l’azienda è “prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d'informazione”. Da ricordare che i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dello sciopero. Altrimenti possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.

Lista treni garantiti Trenitalia

Lista treni garantiti Italo

Lista treni garantiti Trenord  

Autobus, metro e tram: il servizio nelle fasce di garanzia

Lo sciopero di 24 ore interesserà anche il trasporto pubblico locale, da nord a sud Italia, coinvolgendo autobus, tram e metro. A Milano la metro sarà in funzione fino alle 18 di venerdì, mentre autobus e tram saranno garantiti da inizio servizio fino alle 8.45 e tra le 15 e le 18. A Roma lo sciopero interessa Atac e Roma Tpl, con le corse garantite da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle 17.01 alle 19.59. In Toscana Autolinee Toscane informa che il servizio di tpl sarà garantito nella giornata del 20 ottobre solo tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 alle 14.29.

Voli aerei, possibili ritardi e cancellazioni

Anche chi vola potrebbe subire disagi per lo sciopero generale di venerdì. Gli aerei che non subiranno variazioni sono quelli che partono dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Enac indica inoltre sul sito l'elenco dei voli garantiti.

Sanità, quali sono le prestazioni garantite

Nella giornata del 20 ottobre, a causa dello sciopero, potrebbero saltare esami, visite ambulatoriali, servizi di prenotazione e accettazione negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie pubbliche e private. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi che non possono essere dimessi. I servizi minimi essenziali comprendono pronto soccorso e servizi non differibili della salute dei cittadini, che siano ricoverati e non, servizi di assistenza domiciliare, attività di prevenzione urgente (come alimenti e bevande), vigilanza veterinaria, attività di protezione civile e attività connesse alla funzionalità di centrali termo idrauliche e impianti tecnologici.

La scuola e gli altri settori a rischio

Con lo sciopero sono possibili disservizi legati allo smaltimento dei rifiuti, alle prestazioni erogate da uffici pubblici (anche comunali), e privati. Inoltre, non sono garantite le lezioni a scuola né i servizi mensa, trasporto scolastico, pre e post scuola.

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