Roma, 25 novembre 2023 – Ennesimo braccio di ferro tra i sindacati e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sul tema dello sciopero. Dopo quello organizzato il 17 novembre da Cgil e Uil e ridotto a quattro ore di durata dalla precettazione del governo, nella giornata di ieri sono stati i sindacati di base a confermare lo sciopero di 24 ore di lunedì 27 novembre al termine di un confronto con il vicepremier che si è concluso con un nulla di fatto.
In serata, infatti, il ministro ha firmato la lettera che lo riduce alla sola fascia oraria 9-13. “Il ministro tiene a precisare che il diritto allo sciopero è sacrosanto – si legge nella nota diffusa dal ministero – e ha auspicato un sempre maggior coinvolgimento di tutte le realtà sindacali da parte delle aziende con l'obiettivo di risolvere i contenziosi. Allo stesso tempo, però, il titolare del mit è altresì determinato a ridurre al massimo i disagi per i cittadini, anche alla luce di agitazioni che ormai sono diventate molto frequenti, e che colpiscono con particolare insistenza il settore dei trasporti. Troppo spesso gli scioperi creano complicazioni proprio nell'ultimo giorno prima del weekend o all'inizio della settimana lavorativa”. Cobas, Usb, Cub Trasporti, Sgb e Orsa, dal canto loro hanno invitato i lavoratori a incrociare le braccia per chiedere “aumenti salariali dignitosi”, “migliori condizioni di lavoro”, il “blocco delle privatizzazioni” e la “tutela della salute e della sicurezza”.
Le motivazioni del blocco
Per USB Lavoro Privato lo sciopero è stato proclamato “per il superamento dei salari di ingresso; contro appalti e subappalti; per la sicurezza sul lavoro e del servizio; per il salario minimo a 10 euro l’ora; per il libero esercizio del diritto di sciopero; per il blocco delle spese militari”. Per i Cobas è importante scioperare “contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l’abolizione degli accordi sulla rappresentanza, superando monopolio costruito su complicità OO.SS. e associazioni datoriali". Infine CUB Trasporti ha indetto lo sciopero per la “salvaguardia del diritto di sciopero; contro la pratica dei contratti atipici e il precariato; per gli aumenti salariali a partire da almeno 300 euro al mese; per una riduzione dell’orario di lavoro”.
I possibili disagi a Milano, Roma e Napoli
A Milano lo sciopero potrebbe avere conseguenze sulle linee ATM di superficie e delle metropolitane dalle 8:45 alle 15 e dopo le 18, fino al termine del servizio. Nella stessa giornata le corse Autoguidovie delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 saranno garantite solo dalle 5:30 alle 8:29 e dalle 15 alle 17:59. Fuori città, possibili disagi anche sul servizio della funicolare Como-Brunate dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30, fino al termine del servizio. A Roma lo sciopero interesserà la rete di ATAC e Roma Tpl e, nell’intero Lazio, quella Cotral. Sulle linee bus, filobus, tram, metropolitane e sulla Termini-Centocelle, gestite da Atac, e sulle linee di bus della Roma Tpl, il servizio sarà assicurato dall’inizio delle corse diurne e sino alle 8:29 e poi dalle 17 alle 19:59. Con le stesse modalità, la protesta interesserà i bus extraurbani e le ferrovie Metro Mare e Roma-Nord di Cotral. A Napoli l’eventuale interruzione del servizio per lo sciopero verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità: – linee di superficie (tram, bus, filobus): servizio garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze saranno effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprenderanno circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.
- funicolari Mergellina, Centrale e Montesanto: ultima corsa del mattino garantita alle ore 09:20. Il servizio riprenderà con la prima corsa pomeridiana delle ore 17:00. Ultima corsa serale ore 19:50. Impianto di Chiaia chiuso, attivo il servizio navetta NC che segue le fasce di garanzia dei bus
- metro Linea 1: prima corsa mattutina da Piscinola ore 06:30 e da Garibaldi ore 07:10. In caso di adesione, ultima corsa mattutina da Piscinola ore 09:10 e da Garibaldi ore 09:10. Il servizio riprenderà con la prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17:00 e da Garibaldi ore 17:40. L’ultima corsa serale sarà garantita da Piscinola ore 19:30 e da Garibaldi alle ore 19:30.