Roma,17 ottobre 2023 – Si profila un venerdì nero per il trasporto pubblico – e non solo - a causa dello sciopero generale dei settori pubblici e privati proclamato da Sgb, Si Cobas, Adl Cobas, Usi e Usi Educazione. A rischio treni, autobus, voli aerei, sanità e scuole. Lo stop di 24 ore è stato proclamato, spiegano i Cobas “contro guerra, carovita e precarietà, contro l'abolizione del reddito di cittadinanza e per dire basta alla strage dei morti sul lavoro” e, in generale, contro la politica del governo Meloni.
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Treni, stop dalle 21 di giovedì 19 ottobre
Lo sciopero dei treni inizierà alle 21 di giovedì 19 ottobre, si concluderà alle 21 di venerdì 20 ottobre e interesserà il personale del gruppo Fs Italiane, Trenord e Italo. Per quanto riguarda Trenitalia, il servizio è garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Importante per i passeggeri, sottolinea l’azienda è “prestare la massima attenzione ai comunicati diffusi nelle stazioni e dagli organi d'informazione”. Da ricordare che i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dello sciopero. Altrimenti possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. Qui l’elenco dei treni nazionali garantiti.
Autobus, metro e tram a rischio
Lo sciopero di 24 ore interesserà anche il trasporto pubblico locale, da nord a sud Italia, coinvolgendo autobus, tram e metro. A Milano la metro sarà in funzione fino alle 18, mentre autobus e tram saranno garantiti da inizio servizio fino alle 8.45 e tra le 15 e le 18. A Roma lo sciopero interessa Atac e Roma Tpl, con le corse garantite da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle 17.01 alle 19.59. In Toscana Autolinee Toscane informa che il servizio di tpl sarà garantito nella giornata del 20 ottobre solo tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 alle 14.29.
Voli aerei, possibili ritardi e cancellazioni
Anche chi vola potrebbe subire disagi per lo sciopero generale di venerdì. Gli aerei che non subiranno variazioni sono quelli che partono dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Enac indica inoltre sul sito l'elenco dei voli garantiti.
Sanità, garantite le prestazioni “non differibili”
Nella giornata del 20 ottobre, a causa dello sciopero, potrebbero saltare esami, visite ambulatoriali, servizi di prenotazione e accettazione negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie pubbliche e private. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. I servizi minimi essenziali comprendono pronto soccorso e servizi non differibili della salute dei cittadini, che siano ricoverati e non, servizi di assistenza domiciliare, attività di prevenzione urgente (come alimenti e bevande), vigilanza veterinaria, attività di protezione civile e attività connesse alla funzionalità di centrali termo idrauliche e impianti tecnologici.
Gli altri settori a rischio
Con lo sciopero sono possibili disservizi legati allo smaltimento dei rifiuti, alle prestazioni erogate da uffici pubblici (anche comunali), e privati. Inoltre, non sono garantite le lezioni a scuola né i servizi mensa, trasporto scolastico, pre e post scuola.