Roma, 7 novembre 2024 - Nessuna fascia di garanzia, eccetto alcuni servizi minimi. È questo lo scenario che si preannuncia per domani, venerdì 8 novembre, con lo sciopero dei trasporti di 24 ore. Trenitalia, Italo e Trenord hanno detto che non aderiranno, ma in alcune città come Roma si rischia una vera e propria paralisi. E sulla questione interviene il Garante degli scioperi: “Assicurare i servizi di trasporto urbano e extraurbano con almeno il 30 per cento del personale viaggiante”. Ecco un riepilogo di tram, bus e metro che si fermeranno domani, città per città.
Fasce di garanzia al 30%
Lo sciopero durerà l'intera giornata, 24 ore in tutto. Ma a differenza degli altri scioperi, come riferito dai sindacati, lo sciopero di venerdì 8 novembre non prevede la garanzia totale del servizio nelle fasce orarie che tutelano la mobilità dei viaggiatori.Sarà garantita solo la presenza del 30% del personale viaggiante e i servizi indispensabili (trasporto disabili, scuolabus, collegamenti con porti e aeroporti).
Sciopero Atac a Roma
A Roma, l'agitazione coinvolgerà le reti Atac e le linee subappaltate, oltre a Cotral-Astral e le linee periferiche gestite da diversi operatori. Saranno garantiti solo alcuni servizi essenziali nelle fasce orarie 5.30-8.30 e 17-20, ma si preannunciano problemi sull’intera rete dalle 8.30 fino alle 17. Ma andiamo per gradi.
Metro Roma
Per la rete metro, saranno garantite la linea metro A Battistini-Anagnina e la B Rebibbia-Laurentina da inizio servizio alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Non saranno garantite le linee B Ionio - Laurentina e C Pantano-San Giovanni. Per la rete tramviaria, invece, saranno attive la linea tram 3-19 e le linee sostitutive bus 2, 3, 5, 8, 14, nelle fasce inizio servizio-8,30 e 17-20. Non sarà garantita la linea Termini-Centocelle.
Autobus Roma
Per la rete di superficie tra le 8,30 e le 17 si prevedono possibili stop sull’intera rete. Ad ogni modo, nella fascia diurna saranno garantiti 50 collegamenti: 49 linee di autobus e una linea di tram. Garantite, sempre nella fascia inizio servizio-8,30, le linee: 03, 05B, 029, 063, 070, 073, 074, 2bus, tram 3_19, 3, 5, 8, e 14 bus, 20, 31, 44, 46, 64, 72, 74, 77, 80, 87, 90, 98, 105, 106, 107, 115, 128, 201, 246 (le corse della 246P non sono garantite), 336, 341, 409, 446, 451, 508, 520, 556, 700, 705, 714, 719, 720, 766, 791, 881, 913 e 916. Garantite anche le linee gestite dall'operatore Troiani numero: 055, 135, 213, 404, 437, 548, 702 e 789. Garantite poi le corse delle seguenti linee di Tuscia/Bis: 08, 017, 018, 022, 025, 027, 028, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 078, 088, 146, 226, 546, 710, 711, 771, 777, 778, 787, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 985, 998, 999. Dalle 17 alle 19.59, invece, oltre alle metro e alle rete tramviaria, saranno garantite le linee: 03, 05B, 029, 063, 070, 073, 074, 2bus, tram 3_19, 3, 5, 8, e 14 bus, 20, 31, 44, 46, 64, 72, 74, 77, 80, 87, 90, 98, 105, 106, 107, 115, 128, 201, 246 (le corse della 246P non sono garantite), 336, 341, 409, 446, 451, 508, 520, 556, 700, 705, 714, 719, 720, 766, 791, 881, 913 e 916. Garantite anche le linee gestite dall'operatore Troiani numero: 055, 135, 213, 404, 437, 548, 702 e 789. Garantite poi le corse delle seguenti linee di Tuscia/Bis: 08, 017, 018, 022, 025, 027, 028, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 078, 088, 146, 226, 546, 710, 711, 771, 777, 778, 787, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 985, 998, 999. Per la rete notturna, tra il 7 e l'8 novembre, non sarà inoltre garantito il servizio delle linee bus notturne. Saranno comunque operativi i servizi delle linee diurne con corse oltre la mezzanotte e alcune linee di autobus 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980. Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 novembre, invece, non saranno assicurate le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980. Non saranno inoltre garantite le corse della metropolitana previste dopo le ore 24 e il servizio bus sostitutivo della metro C. Per conoscere quali autobus e metro saranno garantiti ecco le linee guida Atac. Per consultare le corse Cotral cliccare qui.
Sciopero Atm a Milano
Le metropolitane garantite a Milano fino 8.45 e dalle 15 alle 18 sono le linee M1, M2, M3, M5 e quello della tratta M4 da San Cristoforo a San Babila; invece il servizio della tratta M4 da San Babila a Linate è garantito per tutta la giornata. Da inizio servizio fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18, i tram garantiti sono 2, 3, 4, 9, 10, 12, 24 e i bus 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98. Tutte le altre linee (comprese B10 e B12) non sono garantite. La notte tra il 7 e l’8 novembre sono garantiti i filobus 90/91 sono garantiti. Dopo l’una, non sono garantiti i bus della rete notturna, comprese le linee NM1, NM2, NM3 e NM4. La notte tra l’8 e il 9 novembre sono garantiti i filobus 90/91 e i bus della rete notturna, comprese le linee NM1, NM2, NM3 e NM4. Infine, il servizio funicolare Como-Brunate è garantito fino alle 8:30.
Sciopero a Torino
A Torino, per il servizio urbano-suburbano, saranno parzialmente operative dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15 le linee metropolitana 2, 3, 4, 4N, 5, 8, 9, 10, 11, 13, 15, 17, 18, 35, 36, 55, 68. Per il servizio extraurbano, invece, saranno attive dalle 8 alle 14.30 e dalle 17.30 e sono consultabili qui.
Sciopero Amt a Genova
Lo sciopero si svolgerà senza le consuete fasce di garanzia, ma dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30 per i servizi urbani e dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20 per quelli extraurbani sarà garantito il 30% dei collegamenti, in particolare verso ospedali e stazioni ferroviarie. Si tratta delle linee: 1, 7, 13, 15, 17, 18, 20, 34, 35, 36, 38, 39, 43, 44, 45, 48, 53, 59, 62, 66, 67, 82, 158, 193, 199, 270, 272, 356, 480, 518 e 584 in ambito urbano; 708, 715, 725 e 798 in ambito extraurbano. Molto probabilmente la metropolitana rimarrà chiusa, mentre saranno assicurati i servizi specifici per persone con disabilità. Ad ogni modo, il personale non viaggiante delle aree urbane, incluse biglietterie e assistenza clienti, si asterrà dal lavoro per l’intero turno. Per il personale di biglietterie extraurbane, l’astensione dal lavoro sarà invece limitata alla fascia oraria 9-16.30.
Sciopero Tper a Bologna
Nonostante la proclamazione dello sciopero senza fasce di garanzia, nel bacino di Bologna e Ferrara saranno effettuati i servizi minimi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano nella misura del 30%, dall’inizio del servizio fino alle ore 8.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Saranno privilegiati principalmente i collegamenti con le stazioni ferroviarie e i servizi di particolare rilevanza sociale. Il Marconi Express sarà invece operativo con una sola navetta nelle fasce orarie da inizio servizio fino alle 8:30 e dalle 16:30 alle 19:30.
Sciopero At a Firenze
Autolinee Toscane comunica che saranno operative alcune corse nelle fasce orarie tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29. Le corse garantite possono variare a seconda della località, consultabili sul sito della società. Tuttavia, al di fuori degli orari stabiliti, la regolarità del servizio dipenderà dall'adesione dei lavoratori, che si prevede possa essere molto alta.
Sciopero Eav a Napoli
Anche Eav aderisce allo sciopero senza rispetto delle fasce di garanzia. Pertanto, l'effettivo svolgimento delle corse sarà condizionato dal numero di lavoratori che aderiranno alla protesta. Di seguito le partenze garantite della linea vesuviana durante lo sciopero da Napoli: per Sorrento 05:41, 07:29, 17:41, 18:53; per Sarno 05:46, 07:34, 16:34, 17:10; per Poggiomarino 05:50, 07:38, 16:38, 17:14; per Baiano 05:30, 05:55. Mentre da San Giorgio per Baiano: 17:06, 17:42. A seguire, le partenze garantite per Napoli: da Sorrento 05:30, 07:38, 16:38, 18:26; da Sarno 07:14, 07:50, 18:38, 19:14; da Poggiomarino 05:54, 07:42, 18:30, 19:06; da Baiano per San Giorgio 07:03, 07:39, 18:27. Infine, Da Baiano per Napoli: 19:03. Per le linee flegree saranno garantite le partenze da Montesanto per Torregaveta: 05:41, 06:21, 07:01, 07:41, 08:21, 17:21, 18:21, 19:21; da Montesanto per Fuorigrotta: 18:41; da Montesanto per Quarto: 06:00, 06:48, 07:12, 08:24, 16:48, 18:00, 19:12; da Fuorigrotta per Montesanto: 05:50; da Torregaveta per Montesanto: 05:54, 06:34, 06:54, 07:54, 17:34, 18:14, 19:14; da Quarto per Montesanto: 05:45, 06:09, 07:21, 08:09, 08:33, 16:57, 18:09, 19:21. Per le linee suburbane saranno garantite le corse da Napoli per Piedimonte Matese: 07:47, 17:27, 20:30; da Piedimonte Matese per Napoli: 05:10, 06:21, 17:21. Sulla linea Napoli-Benevento sarà garantito il servizio automobilistico sostitutivo come da programma feriale, effettuato dalla società D’Agostino Tours. Infine, ecco le linee metropolitane garantite: da Aversa per Piscinola 06:00, 06:30, 07:00, 07:30, 8:00, 16:30, 17, 17:30, 18, 18:30, 19; da Piscinola per Aversa: 06:15, 06:45, 07:15, 07:45, 08:15, 16:45, 17:15, 17:45, 18:15, 18:45, 19:15.
Sciopero Amat a Palermo
A Palermo dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17:30 alle 20:30 sarà garantito un numero ridotto di corse delle seguenti linee indispensabili: servizio tranviario 1- 2 - 3 e 4 e servizio bus 101- 102- 104- 106-107-108-109-118-124-212-224-230-246-389 - 529- 544- 603-619- 628- 675-731 e 806.
La rabbia dei sindacati
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna hanno confermato lo sciopero con una comunicazione inviata agli utenti. "Non è solo una protesta per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2023," spiegano i sindacati, "ma un tentativo di portare all'attenzione la necessità di una riforma del sistema di trasporto pubblico. Senza interventi strutturali, rischiamo di assistere alla progressiva scomparsa del trasporto pubblico, non più solo nelle aree meno popolate, ma anche nei centri urbani di medie e grandi dimensioni. Tagli per 1,5 miliardi negli ultimi dieci anni, insieme alla carenza di risorse e alla mancanza di programmazione, hanno generato un sistema di mobilità sempre meno in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini." A gravare, inoltre, la carenza cronica di personale che sta portando il Paese “a una riduzione dei servizi, al peggioramento delle condizioni di lavoro e a un incremento degli episodi di aggressione al personale."
Lo stop del garante
Sulla questione è intervenuto anche il Garante degli scioperi, mettendo in chiaro che, anche in assenza di fasce di garanzia, dovranno comunque essere assicurati i “servizi minimi” di trasporto con l’utilizzo del 30% del personale viaggiante.