Roma, 27 novembre 2024 – Lo sciopero del trasporto pubblico locale di venerdì 29 novembre, convocato da Cgil e Uil, si terrà tra le 9 e le 13: il decreto firmato ieri dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini riduce infatti la mobilitazione a 4 ore, rispetto alle 8 previste inizialmente. Non cambia invece l’orario per l’astensione degli altri settori, mentre lo stop non riguarderà i trasporti ferroviari e di merci su rotaia.
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L’ordinanza di Salvini prevede che lo sciopero per gli aerei – compresi i controllori di volo – si articoli dalle 10 alle 14. Per navi e traghetti varrà la stessa regola di bus, tram e metro: l’astensione sarà limitata tra le 9 e le 13, nel rispetto delle fasce di garanzia. Qualora la precettazione non fosse rispettata, le sanzioni ricadrebbero non solo sui sindacati ma anche sui singoli lavoratori.
“Mi sto occupando di dialogo per garantire il diritto allo sciopero per i lavoratori che chiedono salari migliori e più sicurezza – ha dichiarato Salvini – ma c'è anche il diritto allo studio, al lavoro e alla mobilità per 60 milioni di italiani che non possono avere uno sciopero al giorno”.
Resta tuttavia l’incognita del potenziale ricorso delle associazioni sindacali: “Se ricorreremo al Tar? – le parole pronunciate ieri da Maria Grazia Gabrielli della Cgil – Valuteremo in virtù di come sarà argomentata" la precettazione”.