Sabato 27 Luglio 2024
EMILY POMPONI
Economia

Sciopero trasporti 24 gennaio, da Roma a Milano: chi riguarda e quali treni si fermano. Ecco le fasce orarie garantite

Stop di 24 ore per bus, tram, metro e treni locali. Tra le motivazioni della protesta anche la rivendicazione del diritto di sciopero

Sciopero 24 gennaio 2024, fermi treni locali, bus e metro

Sciopero 24 gennaio 2024, fermi treni locali, bus e metro

Roma, 23 gennaio 2024 -  Braccia incrociate mercoledì 24 gennaio. Domani ci sarà infatti il primo sciopero dei trasporti del 2024. Lo stop del trasporto pubblico locale dei mezzi pubblici, proclamato dai sindacati di base Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa, sarà di 24 ore e metterà a rischio le normali corse di treni locali, bus, tram e metro. Ad ogni modo, le modalità di esecuzione saranno diverse da territorio a territorio. Ecco orari e fasce di garanzia nelle principali città italiane.

Le ragioni dello sciopero

I motivi dello sciopero sono diversi, ma le parole d’ordine per le sigle sindacali sono "Salario, sicurezza e diritti”. Si va dunque dalla richiesta di aumento dei salari a forme di tutela più forte per quanto riguarda la sicurezza di lavoro, fino a toccare il tema del rafforzamento degli investimenti pubblici. Cobas Lavoro Privato, Adl, SGB e CUB Trasporti chiedono così un aumento salariale di 300 euro la riduzione dell’orario lavorativo, a parità salariale, da 39 a attuali a 35 ore. Allo stesso tempo, le sigle chiedono il blocco delle privatizzazioni e delle gare di appalto.

Il diritto di scioperare

Tra le motivazioni della protesta del 24 gennaio c’è anche la rivendicazione del diritto allo sciopero. Sono Usb e Associazione Lavoratori Cobas che mettono in prima linea la lotta contro “Ogni forma di limitazione del diritto allo sciopero”. Un chiaro riferimento, questo, al ministro dei Trasporti Matteo Salvini e alle ultime decisioni di precettare gli scioperi passati.

Sciopero FerrovieNord

Braccia incrociate anche per il personale di Ferrovienord, che aderisce allo sciopero di domani. Previste le fasce orarie di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Potrebbero essere interessati i collegamenti da e per Malpensa Aeroporto, i treni delle relazioni S1 Saronno-Milano Passante-Lodi, S2 Seveso-Milano Passante-Milano Rogoredo, S4 Camnago L.-Milano Cadorna, S9 Saronno-Seregno-Milano-Albairate, S12 Milano Bovisa-Melegnano, S13 Milano Bovisa-Pavia e i regionali Brescia-Iseo-Edolo. Per garantire il collegamento con l’aeroporto, tuttavia, sono previsti bus sostitutivi per Malpensa in partenza da Milano Cadorna e Busto Arsizio FS.

Stop per Sad e Trentino Trasporti

Anche il Sindacato Cub Trento aderisce a livello territoriale allo sciopero nazionale del settore Trasporto pubblico locale di 24 ore. Le fasce di garanzie di domani saranno dalle 5.30 alle 8.30 e dalle ore 16 alle 19.                                                             

Orari e fasce garantite nelle città di bus e metro

A Roma i trasporti sono garantiti solamente durante le fasce di garanzia fissate per legge: dall’inizio del servizio alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.

Gtt di Torino garantirà le fasce orarie per il servizio urbano, suburbano e metropolitano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Per la rete extraurbana, invece, da inizio servizio alle 8 e dalle 14:30 alle 17:30.

A Milano, lo sciopero Atm coinvolgerà due fasce orarie: dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a termine servizio. Stop anche per il personale Movibus dalle 16:31 alle 20:31. Non sono esclusi dallo sciopero i convogli di Trenord che operano su Ferrovienord.

Stop alle corse Tper di Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 fino a fine servizio.

A Firenze, invece, Autolinee Toscana conferma come fasce di garanzia gli orari dalle 4.15 alle 8.14 e dalle 12.30 fino alle 14.29. Stop anche ai bus Anm di Napoli dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Le linee funicolari saranno garantite solamente fino alle 9:20 e dalle 17 in poi. Al di fuori di questi orari, la regolarità del servizio pubblico dipenderà principalmente dalle adesioni allo sciopero città per città.