Roma, 10 aprile 2024 - Stop alle morti sul lavoro è il nuovo grido delle sigle sindacali Cgil e Uil che hanno indetto per domani, giovedì 11 aprile, un nuovo sciopero nazionale di 4 ore per tutti i settori privati e 8 ore nell’edilizia. Simbolo della protesta l’esplosione della centrale idroelettrica di Bargi, nel bacino bolognese di Suviana, l’ultima strage sul lavoro accaduta ieri, 9 aprile. Alla luce di questa ennesima tragedia, in tutta l’Emilia-Romagna lo sciopero durerà per l’intera giornata. Ecco chi si ferma, per quanto e quali sono i treni garantiti.
Sommario
Quanto dura lo sciopero
Lo sciopero durerà 4 ore nel settore privato, 9 ore in quello edile e l’intera giornata in Emilia Romagna, con manifestazione a Bologna, a partire dalle ore 9, da piazza XX settembre.
Le motivazioni
"Abbiamo deciso uno sciopero nazionale l'11 aprile con manifestazioni su tutti i territori - spiega il leader Cgil Maurizio Landini - per dire basta morti sul lavoro, per dire basta evasione fiscale, basta condoni fiscali e superare la precarietà e mettere al centro i diritti delle persone che lavorano e superare la logica del subappalto a cascata”.
Sciopero dei treni: orari e fasce di garanzia
Lo stop coinvolge in parte anche il trasporto ferroviario dalle 9 alle 13 in tutta Italia (tranne in Emilia-Romagna dove lo stop sarà di 8 ore), con fascia di garanzia dalle 6 alle 9. Ad ogni modo, il Gruppo Fs fa sapere che le Frecce e gli Intercity circoleranno regolarmente durante lo sciopero nazionale. Anche Trenord sciopera dalle 9 alle 13 con “ripercussioni sulla circolazione ferroviaria in Lombardia”. - Per consultare i treni garantiti di Fs cliccare qui https://www.trenitalia.com/it/informazioni/treni_garantiti_incasodisciopero.html - Per consultare i treni garantiti da Italo cliccare qui https://www.italotreno.it/~/media/Images/content/pdf/sciopero/2024/lista-garantiti_110424
Stop al trasporto pubblico locale
Gli addetti all’esercizio di bus, tram e metropolitane delle principali città italiane aderiranno allo sciopero di domani. A Roma lo sciopero Tpl sarà dalle 20 alle 24, mentre il Cotral sciopererà tra le 13 e le 17. A Bologna lo scioperò dei mezzi – dopo la strage di Suviana, inizia alle 8:30 e termina alle 16.30, mentre a Firenze dalle 18 alle 22. A Torino lo sciopero inizierà alle 18 e durerà fino alle 22; a Genova dalle 13 alle 17, mentre a Napoli e a Bari gli orari di sciopero saranno rispettivamente dalle 9 alle 13 e dalle 19.30 alle 23.30.
Sciopero Atm revocato a Milano
A Milano lo sciopero Atm indetto dalle 20 alle 24 è stato precettato dal prefetto a causa del vertice G7 in programma dopodomani la partita di Europa League tra Milan e Roma a San Siro.
Sciopero porti, taxi e autostrade
Anche per i taxi sono previste 4 ore di stop nei vari turni di servizio, garantendo i servizi minimi. Per il trasporto marittimo, si fermano i porti, il personale a bordo nave e il personale viaggiante dei traghetti. Lo stesso vale per Anas, la quale fa sapere che “garantirà per l’intera durata dell’astensione collettiva l’erogazione delle prestazioni indispensabili inerenti ai servizi del soccorso meccanico e della sicurezza stradale, ai sensi e per gli effetti della legge e delle disposizioni sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali”.
Poste e telecomunicazioni
Aderiscono allo sciopero per le prime 4 ore del turno anche i dipendenti Poste e telecomunicazioni.
Stop nel settore edile
Lo sciopero nell’edilizia è il più lungo e durerà 8 ore e sarà accompagnato da diverse iniziative territoriali. Ad esempio, Fillea e Feneal hanno organizzato una manifestazione il 20 aprile a Roma in tema sicurezza sul lavoro, sanità e fisco.
Gli altri settori che scioperano
Scioperano per le prime 4 ore del turno anche il personale del trasporto merci e logistica, degli impianti a fune, dei trasporti funebri e delle guardie ai fuochi. Anche i lavoratori del settore Gas, acqua ed elettrico incroceranno le braccia; così il settore metalmeccanico.
Chi è escluso dallo sciopero
Restano esclusi dallo sciopero il trasporto aereo, il trasporto regionale di Trenitalia in Campania e il Tpl a Palermo, a Udine e Perugia e Terni.