Roma, 22 novembre 2023 – Nuovo braccio di ferro in vista sugli scioperi. Gli uffici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato dal ministro Matteo Salvini "sono impegnati per ridurre al massimo i disagi dei cittadini in vista dello sciopero generale dei trasporti proclamato in tutta Italia per il prossimo lunedì, complicando la ripresa della settimana lavorativa", affermano fonti del Mit.
Ma già questa settimana è in agenda un altro appuntamento. Prosegue infatti la mobilitazione promossa da Cgil e Uil ‘Adesso basta!’, per cambiare la manovra e le politiche economiche e sociali del governo. Dopo gli scioperi e le manifestazioni del 17 e del 20 novembre, venerdì 24 novembre incroceranno le braccia, per otto ore o per l'intero turno, le lavoratrici e i lavoratori delle regioni del Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Val d'Aosta e Veneto).
I sindacati, spiegando che per la giornata di "sciopero generale si svolgeranno 40 manifestazioni”. Al corteo di Brescia, che partirà alle 9.30 da piazza Garibaldi per giungere a piazza Vittoria, parteciperà il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al quale saranno affidate le conclusioni. Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, sarà a Torino, dove si sfilerà dalle 9.30, da Porta Susa a Piazza Castello, e terrà il comizio conclusivo.
La protesta di Cgil e Uil "per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di Bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani”, proseguirà con scioperi e manifestazioni il 27 novembre in Sardegna e il primo dicembre nelle regioni del Sud.