Giovedì 26 Dicembre 2024
Francesca Conti
Economia

Unicredit-Banco Bpm: a chi conviene l'Ops da 10 miliardi e il nodo golden power

L’operazione potrebbe cambiare gli equilibri del sistema bancario nazionale. Le opinioni degli analisti e gli scenari italiani ed europei

Sede Unicredit Tower

Roma, 25 novembre 2024 - Unicredit ha sorpreso il mercato con l’annuncio di un’offerta pubblica di scambio (Ops) volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm. Una mossa che punta a creare un nuovo colosso bancario in Italia, con oltre 10 miliardi di euro di valore complessivo e l’obiettivo dichiarato di reggere la competizione con gli istituti europei. L’operazione punta a ridefinire il panorama bancario italiano e a consolidare la posizione del gruppo guidato da Andrea Orcel. Il meccanismo proposto prevede che gli azionisti di Banco Bpm ricevano 0,175 azioni di nuova emissione di Unicredit per ogni titolo posseduto, per una valorizzazione pari a 6,657 euro per azione. La fusione non solo rafforzerebbe la presenza di Unicredit in Italia, ma la proietterebbe al terzo posto tra le banche europee a maggiore capitalizzazione, alle spalle di Hsbc e Ubs.

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