È il secondo taglio operato dalla Bce dopo quello di giugno scorso, che ha avviato l’inversione di rotta dal ciclo di rialzi iniziato nel 2022 per frenare la corsa dell’inflazione scatenata dall’invasione dell’Ucraina con la successiva crisi energetica. La prossima settimana si attende l’esito del meeting della Fed, che potrebbe procedere a un primo ritocco al ribasso. Lagarde, però, non promette altro per il futuro: "Non siamo vincolati a un percorso prestabilito di riduzione. Il nostro approccio è data dependent e si deciderà riunione per riunione. Que sera, sera".
EconomiaLa strategia della Bce, cosa cambia e a chi conviene il nuovo taglio dei tassi