La stretta sul Superbonus 110 è diventa legge a maggio. Il provvedimento è stato fortemente voluto dal ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti, per mettere un freno ad una situazione considerata molto critica per gli effetti sui conti pubblici.
La legge ha prevsito stop dello sconto in fattura e della cessione del credito per gli interventi sugli immobili Iacp, cooperative, Terzo Settore, e quelli per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Resta la possibilità di avvalersi dello sconto e della cessione del credito se alla data di entrata in vigore del decreto risulti depositata la Cila.
La misura più controversa è stata il meccanismo 'spalma-detrazioni' in dieci anni che riguarda le spese per i lavori del superbonus effettuate in tutto il 2024, quindi a partire da gennaio, prima dell'entrata in vigore del disegno di legge di conversione del decreto. Un intervento con una retroattività anche se "limitata" come è stata definita dalla maggioranza, ma che comunque ha sollevato forti critiche da Forza Italia che si è astenuta in commissione al Senato.