C'è il caso di una milanese che il 14 febbraio 2022 ha stipulato un contratto di appalto per "l’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico e adeguamento sismico", ristrutturando un suo appartamento nel Sud della Sardegna. I lavori, inizialmente dal costo totale di 67.155 euro, sono stati subappaltati a un’altra ditta, mentre i prezzi nel frattempo lievitavano. "Ad oggi alcuna opera prevista dal capitolato è stata realizzata, con l’eccezione dello smontaggio di un vetro di copertura all’entrata del ballatoio, lo staccamento dei tubi per l’installazione di una pompa di calore e un’installazione parziale del cappotto", si legge nella sua denuncia presentata alla Procura di Cagliari, competente sulla zona dove sono stati aperti i cantieri. E, anche in questo caso, "sul cassetto fiscale presso l’Agenzia delle Entrate risultano le voci relative alla pratica fiscale connesse al contratto", su lavori che però non sono mai stati eseguiti.
EconomiaNon c'è pace per il Superbonus: boom di denunce e cause sui lavori fatti male. Cosa fare