Giovedì 9 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

La regola del doppio prezzo

Per legge il prezzo da scontare deve essere il più basso applicato negli ultimi 30 giorni

L’Italia, come tutti gli altri Paesi membri dell’Unione europea, ha recepito la direttiva 2016/2161, anche detta Omnibus, la quale prevede delle tutele per i consumatori specie nel periodo dei saldi di stagione. La regolamentazione europea, infatti, si occupa di clausole vessatorie, pratiche commerciali scorrette, concorrenza sleale o comunicazioni commerciali non veritiere.

Per ciò che riguarda i saldi, nello specifico, la Omnibus obbliga i commercianti a esporre una doppio prezzo dei prodotti e servizi in vendita, ovvero quello di partenza e il risultante dello sconto, oltre alla percentuale che è stata applicata. E ancora, il prezzo da scontare deve, per legge, essere quello più basso che è stato applicato per quel dato bene o servizio nel corso degli ultimi 30 giorni. Come evidente quest’ultimo punto non è di facile controllo, con i consumatori che in molti casi lamentano prezzi rialzati sui prodotti prima dell’applicazione dello sconto.

In ogni caso, per riconoscere gli sconti falsi i consumatori devono prima di tutto verificare le corrette indicazioni dei cartellini di vendita, magari controllando se, prima dei saldi, il prezzo da scontare era realmente quello indicato o è stata applicata una pratica scorretta. In caso di riscontrata irregolarità, il consiglio è rivolgersi alle forze dell’ordine o, comunque, di segnalare al titolare del negozio le proprie istanze.

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