Lunedì 3 Febbraio 2025
BRUNO ANTONIO MIRANTE
Economia

Cosa cambia sul fronte contributivo

I nuovi medici di medicina generale dovranno versare i contributi all’Inps, come gli ospedalieri

Da dipendenti del Sistema sanitario nazionale i nuovi medici di medicina generale dovranno versare i contributi all’Inps (come gli ospedalieri), mentre oggi li versano a un ente privato, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri. L’Enpam prevede due tipi principali di contributi: il primo è obbligatorio per tutti i medici iscritti all’Albo e va dai 145 euro all’anno per gli studenti, via via a salire fino ai 1.961 a partire dal compimento dei 40 anni (quota A qui); il secondo riguarda solo chi esercita la libera professione ed è calcolato al 19,5% del reddito professionale netto (quota B qui). I medici di famiglia oggi sono dunque i principali contribuenti dell’Enpam che ha un patrimonio di oltre 25 miliardi di euro.