Il falso trading online o truffa informatica sulle attività di compravendita di azioni e titoli finanziari in rete è la la truffa che genera il profitto più cospicuo, alimentando peraltro l’interesse della criminalità organizzata. I falsi investimenti finanziari vengono pubblicizzati con messaggi creati ad hoc che sfruttano illecitamente marchi e loghi di importanti aziende per indurre gli utenti del web a fidarsi di proposte ingannevoli. Le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale rappresentano un prezioso strumento nelle mani dei cybercriminali.
Come funziona? La vittima viene “agganciata” al telefono, su social e chat, e convinta a comunicare i propri dati al fine di fare investimenti online, affidandosi ai consigli di un truffatore che si finge broker professionista. Dopo il versamento di una piccola somma iniziale, la vittima viene convinta a investire altro denaro, perché crede che il suo rendimento stia crescendo velocemente. L’ultima fase della truffa consiste nella richiesta di versamento di presunti “costi di sblocco” per recuperare il capitale investito, che però non tornerà mai nella disponibilità del malcapitato.
Come difendersi? Anzitutto non fidarsi di sconosciuti per effettuare investimenti, non credere alla promessa di guadagni fuori mercato, non condividere dati personali, bancari, credenziali di accesso con presunti agenti finanziari. Verifica l’attendibilità chi propone l’investimento, visitando i siti della Consob e della Banca D’Italia e utilizzare solo esclusivamente piattaforme ufficiali evitando di cliccare su banner pubblicitari.