Il governo tenta di fare cassa con i big dell’economia. Dopo aver bussato alla porta delle banche, chiedendo un anticipo di circa 3,5 miliardi e mezzo - e che rientreranno nei caveau senza interessi entro il 2029 -, adesso sul tavolo si discute sulla riduzione degli stipendi dei manager pubblici. Il governo punta infatti a sforbiciare le buste paga dei dirigenti di enti pubblici e privati che ricevono contributi dallo Stato, introducendo un tetto ai compensi fissato al livello dell'indennità del presidente del Consiglio, pari a circa 160.000 euro lordi; una bella differenza rispetto agli attuali 240 mila euro. La premier Giorgia Meloni ha definito la norma "di buonsenso", mentre il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti la considera parte delle misure per il "buon uso del denaro pubblico" nella legge di bilancio.
EconomiaQuanto guadagna un manager pubblico e chi non subirà tagli di stipendio