Venerdì 27 Settembre 2024
GIORGIO COSTA
Economia

Il fattore Cina sull’andamento del petrolio

L'andamento dell'Economia del Dragone è uno degli elementi chiave per la domanda di petrolio

I valori storici del prezzo del petrolio WTI dal 1946 ad oggi mostrano la quotazione del greggio segnare un massimo storico nel luglio 2008 a quota 145,31 dollari al barile e un minimo storico nel 1946, anno in cui il prezzo del petrolio ha toccato quota 1,17 dollari al barile. Petrolio che resta il fondamento della nostra mobilità visto che, con i suoi derivati, conta per più del 90% della domanda di energia dei trasporti. Per non dire dei trasporti militari, purtroppo di attualità, visto che un carro armato fa 300 metri con un litro di benzina e ha bisogno di 5 camion per la logistica, ognuno dei quali fa tre chilometri con un litro.
È la transizione energetica in atto in Cina, assieme a un andamento economico del gigante asiatico meno positivo del solito, uno degli elementi chiave che porta l’Agenzia internazionale per l’energia (Iea) a prevedere un rallentamento della crescita nella domanda di petrolio, tale da far calare ancora i prezzi nonostante importanti restrizioni dell’offerta.

Timori che stanno pesando sulle quotazioni del petrolio che si mantengono basse anche se gli italiani che fanno a far benzina si accorgono di questa diminuzione delle quotazioni, ma i prezzi alla pompa non crollano in egual misura (poi vedremo perché).

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