Giovedì 14 Novembre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Spending review, caccia a 3 miliardi

L'unico dicastero che vedrà aumentare le risorse potrebbe essere quello della Sanità

Il taglio alle spese dei ministeri è il capitolo più spinoso. L’unico dicastero in contro-tendenza e che vedrà aumentare le risorse potrebbe essere quello della Sanità. La dote attesa nella legge di Bilancio è pari a circa 2 miliardi di euro, da qui il tentativo di alzare l’asticella vicino ai 3 miliardi per un maxi piano di assunzioni e l’aggiornamento delle tariffe ospedaliere, ferme dal 2012. Ma per gli altri dicasteri si profila una drastica cura dimagrante. Rispetto ai tagli già previsti per il 2025 e pari a 2,4 miliardi, l’obiettivo è quello di alzare l’asticella almeno fino a 3 miliardi per trovare nuove risorse da inserire nella legge di Bilancio. Del resto, proprio dal ministero dell’Economia, sono previsti i risparmi maggiori, per circa 800 milioni di euro.
Sempre per restare sul fronte dei risparmi di spesa, nella legge di Bilancio dovrebbe essere previsto un capitolo sulle cosiddette "tax expenditures", la miriade di detrazioni e sconti fiscali che valgono ogni anno circa 125 miliardi di euro. Saranno salvadguardate solo le misure più popolari, come quelle relative alla sanità o alla casa. Sicura anche l’ennesima sforbiciata sui bonus edilizi. Dall’anno prossimo il bonus sulle ristrutturazioni dovrebbe passare dal 50 al 36%. Ma il governo sta studiando il modo di confermare l’aliquota del 2024 almeno sulle prime case. Tutto dipenderà, ovviamente, dalle coperture.