Chi non ha presentato il modello Red (o gli altri modelli necessari) può però ancora porre rimedio alla situazione ed evitare che la pensione gli sia revocata. Ma lo deve fare, appunto, entro il 15 di settembre,
"I pensionati devono ricorrere alla ricostituzione - spiega sempre QuiFinanza - della pensione presentando regolare domanda in cui andranno indicati i redditi dal 2020 al 2024 (questi ultimi naturalmente presunti). Per adempiere a tale pratica correttiva, i pensionati hanno a disposizione 60 giorni dalla scadenza pregressa. L’Istituto, da parte sua, in caso di risoluzione della controversia, provvede a ripristinare la prestazione totale e gli arretrati a partire dal mese successivo alla comunicazione corretta".