Prorogata di un anno, ma con la conferma delle ulteriori notevoli restrizioni, la cosiddetta Opzione donna. Possono utilizzare la via di uscita (uscita anticipata ma pensione ricalcolata con il metodo contributivo, con una penalizzazione tra il 20 e il 25 per cento) le donne dipendenti e autonome con almeno 59 anni (se con due figli), 60 (se con un figlio) e 61 (senza figli) al 31 dicembre 2024, purché abbiano anche almeno 35 anni di contributi e rientrino in una delle seguenti categorie: invalide, caregiver, disoccupate. Restano ferme le finestre mobili di 12 e 18 mesi per lavoratrici dipendenti e autonome.
EconomiaTutti i modi per andare in pensione nel 2025. Uscire in anticipo sarà un'impresa