A fronte di oltre 17,6 milioni di addetti presenti nel nostro Paese, gli occupati nelle multinazionali (siano esse estere o italiane) sono 3,5 milioni, pari al 20 per cento del totale. A livello territoriale tale quota sul totale occupati regionali sale al 24,4 in Emilia Romagna, al 25,1 in Friuli Venezia Giulia, al 25,3 in Piemonte e al 27 per cento in Lombardia. Se, invece, parliamo di fatturato, il dato annuo riferito all’intero sistema produttivo del nostro Paese è di 4.322 miliardi di euro, mentre la quota riconducibile alle big company è di 1.975 miliardi di euro. Ciò vuol dire che quasi la metà del fatturato prodotto dalle imprese private nel nostro Paese, per la precisone il 45,7 per cento, è ascrivibile alle nostre multinazionali o a quelle estere che hanno delle società controllate che operano in Italia. In Italia tra le multinazionali estere e quelle tricolori le unità locali sono complessivamente 140.845 (pari al 2,8 per cento del totale nazionale). Di queste, 58.228 sono estere (41,3 per cento del totale) e 82.617 italiane (58,6 per cento del totale). Il numero totale delle unità locali presenti in Italia è di 4,9 milioni; pertanto, l’incidenza delle multinazionali sul totale nazionale è pari al 2,8 per cento.
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