Se fosse stata ripristinata la tabella di marcia valida fino al 2023, sia pure con tutte le limitazioni previste, anche le nate del 1966, con 35 anni di contributi al 31 dicembre prossimo, avrebbero potuto agganciare Opzione donna nel 2025. Ma con l’incremento di un anno dell’età dovranno rimanere al palo. E il risultato è che potranno utilizzare questa via d’uscita, in presenza delle altre condizioni richieste (licenziamento, caregiver o invalidità), le lavoratrici nate dal 1963 al 1965 (a seconda che abbiano zero, uno o due figli) con 59-61 anni a fine 2024. Dunque, la platea delle candidate continuerà a essere ristretta come per l’anno in corso.
EconomiaManovra e pensioni: le strade (sempre più strette) per uscire dal lavoro nel 2025