Giovedì 21 Novembre 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Manovra e pensioni: le strade (sempre più strette) per uscire dal lavoro nel 2025

Dai residui di Quota 103 all’ape sociale, passando per opzione donna e i lavoratori precoci. Nonostante i paletti e il taglio delle agevolazioni è ancora possibile ottenere uno scivolo

Da sinistra, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e la sottosegretaria all’Economia Lucia Albano insieme lo scorso giugno per la festa della Repubblica

Da sinistra, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la premier Giorgia Meloni, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e la sottosegretaria all’Economia Lucia Albano insieme lo scorso giugno per la festa della Repubblica

Roma, 3 novembre 2024 - Vincoli, paletti, penalizzazioni e divieti renderanno l’uscita flessibile e anticipata verso la pensione una via stretta come lo è stata già quest’anno. Ma chi sono i lavoratori che, pur lungo gli impervi percorsi fissati dalla legge di Bilancio, potranno almeno tentare di lasciare il lavoro prima dei 67 anni di età o dei 42 anni e 10 mesi (41 e 10 mesi per le donne) di attività lavorativa? Vale la pena mettere a fuoco una prima mappa dei sommersi e dei salvati dei meccanismi stabiliti dalla manovra, in relazione alle classi di età dei potenziali pensionandi. 

Continua a leggere questo articolo