Venerdì 20 Dicembre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Educazione sessuale

Via libera ai corsi a scuola

Nella manovra c’è spazio anche per un emendamento proposto da +Europa e accolto dal governo, che prevede uno stanziamento di 500mila euro per promuovere, nei piani di offerta formativa, "interventi educativi e corsi di informazione e prevenzione rivolti a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, relativi alle tematiche della salute sessuale e dell’educazione sessuale e affettiva". La norma fa infuriare Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita, che definisce la misura "un cedimento gravissimo della maggioranza all’isteria abortista dei collettivi trans-femministi e alle teorie terrapiattiste sul genere fluido del movimento Lgbtq". Il movimento annuncia "barricate". "Sfrutteremo la presenza di tanti genitori e famiglie nei consigli di istituto e di classe per impedire l’approvazione e lo svolgimento di progetti gender nelle scuole dei nostri figli. Tutti i progetti, infatti, devono prima essere inseriti nel Ptof (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) di ogni scuola, previa approvazione del Consiglio di Istituto". 

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