La Lega punta su una rottamazione quinquies per le cartelle dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. La proposta prevede che i debiti potranno essere estinti senza corrispondere le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella. Si potrà pagare in massimo 120 rate uguali, la prima il 31 di luglio 2025 e le restanti l’ultimo giorno del mese fino alla estinzione del debito.
EconomiaManovra, gli emendamenti: a destra Rai e pensioni, a sinistra sanità e congedi