Venerdì 15 Novembre 2024
FRANCESCA CONTI
Economia

Sanità, le risorse in discussione

Il Partito Democratico sfida il governo con un emendamento firmato da numerosi esponenti dell’opposizione, che propone di incrementare il Fondo Sanitario Nazionale di 5,5 miliardi di euro a partire dal 2025. Il capogruppo democratico in commissione Affari Sociali Marco Furfaro, sottolinea l’importanza della misura per potenziare la sanità pubblica e garantire servizi di qualità e accessibili a tutti. L’iniziativa prevede un investimento di 2 miliardi destinati all’assunzione a tempo indeterminato di personale medico, sanitario, veterinario e socio sanitario, per colmare il fabbisogno di professionisti e alleggerire il carico di lavoro nelle strutture sanitarie. Un miliardo è destinato a politiche di prevenzione, con un focus su stili di vita sani e lotta contro povertà ed esclusione. Altri 400 milioni sono stanziati per l’aumento delle retribuzioni di medici e infermieri e per nuove assunzioni. L’emendamento include anche l’abolizione del tetto alle assunzioni imposto dal 2009 e del "superamento del tetto di spesa" previsto dal decreto "liste d’attesa", ritenuto insufficiente per affrontare le problematiche attuali. Le coperture sono previste attraverso una riduzione progressiva dei “Sussidi ambientalmente dannosi”. A supporto della copertura per le spese sanitarie un emendamento proposto da Alleanza Verdi e Sinistra mira a introdurre una patrimoniale progressiva sui grandi patrimoni, per incrementare i fondi destinati al sistema sanitario nazionale. La tassa sarebbe applicata su patrimoni netti superiori ai 5,4 milioni di euro, calcolati come somma delle attività mobiliari e immobiliari, al netto delle passività finanziarie, detenute sia in Italia che all’estero.

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