Ecobonus senza caldaie

Un emendamento proposto dai deputati di Forza Italia, Fratelli d’Italia e alcuni esponenti dei 5 Stelle punta a escludere dall’ecobonus gli impianti di riscaldamento alimentati a combustibili fossili. La modifica si allinea alla visione del ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, che aveva sollecitato incentivi per tecnologie più sostenibili come pompe di calore e riscaldamento a pavimento, in conformità con la direttiva europea sulle case green. Parallelamente, l'onorevole Erica Mazzetti di Forza Italia propone di elevare l’agevolazione per gli interventi di efficientamento energetico al 65% nel 2025, rispetto al 50% attuale, limitando quest’ultima aliquota solo alle abitazioni principali. La proposta ha suscitato un dibattito: i produttori di pompe di calore chiedono incentivi maggiori, mentre i produttori di gas premono per mantenere le agevolazioni almeno per gli apparecchi ibridi. Tuttavia, i ristretti margini di spesa del governo potrebbero ostacolarne l'approvazione.