Ma non basta. Il Piano rivede anche il trend della spesa primaria netta (il nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all’1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. Specificatamente i tassi di crescita della spesa primaria netta previsti nel piano sono del 1,3% nel 2025; 1,6% nel 2026; 1,9% nel 2027; 1,7% nel 2028; 1,5% nel 2029; 1,1% nel 2030 e 1,2% nel 2031. "Il Piano si ispira a una linea seria, prudente e responsabile e, coerentemente con l’azione che il governo porta avanti fin dall’inizio", dice il ministero dell’Economia.
EconomiaVerso la manovra. Cala il deficit, sale il debito. L’effetto del Superbonus si farà sentire fino al 2027