Roma, 19 dicembre 2024 - Una trattativa infinita, con un durissimo scambio di accuse fra governo e opposizione. Nonostante ciò, oggi la manovra arriva in aula. È caduto nel vuoto l’invito della premier Giorgia Meloni di trovare un accordo con l’opposizione, per evitare la mannaia del voto di fiducia e procedere con l’esame del provvedimento.
Troppo stretti i tempi. L’obiettivo dell’esecutivo è quello di portare il testo al Senato il 23 dicembre, prima della pausa natalizia, per poi chiudere l’esame con una legge 'blindata' fra il 27 e il 28, in tempo utile per evitare l’esercizio provvisorio.
Ieri, intanto, i partiti delle opposizioni hanno più volte puntato l’indice sui lavori della Commissione Bilancio, con interi articoli arrivati in Aula senza schede tecniche o approfondimenti sulle rispettive coperture. Il voto finale a Montecitorio sarà trasmesso in diretta tv. Con il timore dei partiti della maggioranza che, durante l’esame, possano emergere delle incongruenze che, anche se piccolissime, andrebbero corrette, trattandosi di capitoli di spesa. In questo caso il testo dovrebbe tornare in commissione per poi rifare capolino in aula. Se questo dovesse accadere, se la tabella di marcia dovesse incepparsi e i tempi allungarsi, le dichiarazioni di voto rischierebbero di non godere più della finestra televisiva.